La storia di un secolo di cinema italiano in mostra nel foyer del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. L’Irpinia e la suggestione dei suoi luoghi scelti come location da celebri registri in un percorso espositivo, che traccia il racconto di una provincia e del suo rapporto con la storia del cinema italiano.
“L’Irpinia in celluloide, un secolo di cinema” è il titolo della esposizione documentaria che sarà visitabile da domani, sabato 12 Novembre fino al prossimo 3 dicembre.
L’inaugurazione è in programma alle ore 11.30 con la partecipazione del presidente dell’Istituzione Teatro Luca Cipriano, del curatore della mostra, il critico cinematografico Paolo Speranza, e la speciale presenza del cantautore Vinicio Capossela.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, e la domenica in concomitanza con la programmazione del Teatro. In mostra una preziosa antologia di 16 pannelli che riproducono fedelmente a colori i manifesti e le locandine di film girati in Irpinia, tra cui “La grande luce – Montevergine” del 1939 con Amedeo Nazzari, “Il Maestro di Don Giovanni” con Gina Lollobrigida, girato a Lauro, “La donnaccia” del 1963 girato a Cairano , “Trevico-Torino” del 1973 diretto da Ettore Scola, “La Pelle” di Liliana Cavani con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale e Burt Lancaster e “Ciao America” con Giancarlo Giannini, girato a Prata Principato Ultra.