Singapore Carlos Sainz centra la seconda pole consecutiva dopo quella di Monza, la quinta in carriera, e accende le speranze Ferrari di essere protagonista del gran premio di domani. Accanto allo spagnolo partirà in prima fila la Mercedes di George Russell, che ha bruciato di appena 7 millesimi la rossa guidata da Charles Leclerc, relegandolo in seconda fila, insieme alla McLaren di Lando Norris, mentre la terza ospiterà la Mercedes di Lewis Hamilton e la Haas di Kevin Magnussen. Lo scenografico circuito di Marina Bay è stato testimone del disastroso sabato delle Red Bull. La monoposto che ha dominato tutte le 15 gare corse fino ad ora nella stagione 2023, ha clamorosamente fallito in Q2, chiusa con Max Verstappen in undicesima posizione e Sergio Perez in tredicesima. Era dal GP di Russia del 2018 che nessuna Red Bull entrava in Q3, quella che assegna la pole. Verstappen – investigato per un doppio episodio di impending in pista e nella pit lane – era partito più indietro, quindicesimo, solo in Arabia Saudita – la sua peggiore prestazione nel 2023 – a causa di un problema tecnico, riuscendo comunque a tagliare il traguardo secondo, dietro Perez. “Sono state qualifiche scioccanti. Le modifiche al set up che abbiamo apportato per migliorare la macchina, invece l’hanno resa praticamente inguidabile, senza trazione e scomposta in frenata” si è rammaricato a motori spenti il leader del mondiale. Considerato quanto sono difficili i sorpassi sulla pista di Singapore, le posizioni in griglia saranno probabilmente cruciali in gara, anche se Super-Max è abituato a rimonte spettacolari. “Come a Monza, ho iniziato a sentire fiducia nella vettura sin dalla FP1 e ho messo insieme i pezzi nella Q3, concentrandomi solo sul non commettere errori in quel giro – ha commentato Sainz – Sappiamo che il nostro punto debole è sempre il passo di gara, la Mercedes normalmente è più veloce e dovremo tenerli d’occhio, ma abbiamo una nostra strategia e penso che su questa pista possiamo pensare alla vittoria”. Su una pista dalle caratteristiche congeniali alla SF-23, con numerose curve lente e rettilinei non troppo lunghi, “fin qui abbiamo avuto un ottimo approccio, entrambi i piloti hanno potuto costruire il passo gara senza problemi e questo è importante – ha sottolineato il team principal, Frédéric Vasseur – Non sono sorpreso dalla prestazione di Carlos, è in linea con quella di Monza e la macchina è andata bene fin dall’inizio delle libere. Il gap tra Russell e Charles? Questione di pochi millesimi…”. “Storicamente siamo sempre risultati competitivi a Singapore e per questo non ci dobbiamo illudere per le gare a venire. Nell’ultima corsa però abbiamo imparato alcune cose e cercheremo di farne tesoro, consolidando la nostra performance nell’ultima parte di questa stagione” ha aggiunto Leclerc. In Q1 spavento per la violenta uscita di pista di Lance Stroll. Nel suo ultimo gir, il canadese ha sbattuto violentemente contro il muro danneggiando gravemente la sua Aston Martin. Stroll, che per poco non è stato investito dalla McLaren di Norris che lo seguiva, è uscito illeso dalla vettura ma è stato comunque portato al centro medico per accertamenti.
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