“Le Giornate di Matera”, dal 9 maggio al via l’evento promosso dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio

Da giovedì 9 domenica 12 maggio 2019, l’AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio) organizza un’esperienza culturale e professionale di quattro giorni: “Le Giornate di Matera”. Realizzato in concomitanza con la manifestazione Matera Capitale Europea della Cultura 2019, l’evento si articola in una serie di momenti di condivisione e confronto, tra cui l’Assemblea Nazionale AIAPP, il Convegno “Mediterranea – Paesaggi prossimi” e visite guidate presso alcuni luoghi caratteristici di Matera.
Ad anticipare gli incontri dei professionisti del paesaggio sarà il workshop conclusivo del mini meeting organizzato da ELASA (European Landscape Architecture Student Association)  in collaborazione con AIAPPOggilunedì 6 maggio20 giovani futuri paesaggisti provenienti da tutto si incontreranno a Matera per lavorare sulla soluzione di alcuni problemi emersi nel tempo nella gestione di un parco pubblico, Agroragri. Il lavoro dei ragazzi sarà coordinato, per AIAPP, da Francesco Santoro Giorgia Lubuisco.
Ad aprire il ciclo di appuntamenti de “Le Giornate di Matera”, poi, sarà giovedì 9 maggio 2019 l’iniziativa dal titolo “Cenacolo Itinerante” – conversazioni nel paesaggio. Si tratterà di in un viaggio lento in treno (Ferrovie Appulo Lucane) con partenza dalla stazione di Bari Centrale (ore 15.40), tappa ad Altamura (ore 16.55), dove ci sarà una sosta di circa 2h e 30 min. con visita guidata del centro storico (in compagnia di Ivan Stomeo, Presidente Borghi Autentici d’Italia, Domenico Nicoletti, Direttore del Parco dell’Alta Murgia, e Nino Perrone, Assessore alla Cultura di Altamura) e conferenza stampa con aperitivo contadino. Alle ore 19.33 la ripartenza in direzione Matera (orario di arrivo previsto ore 20.00).
L’indomani, venerdì 10 maggio 2019, sarà la volta della giornata di studio con lectio magistralis e panoramiche progettuali “Mediterranea – Paesaggi prossimi” (tutti i dettagli sono consultabili da qui https://www.aiapp.net/wp-content/uploads/2019/04/Locandina-Convegno-10-05-19.pdf), in programma dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso il Centro Culturale “Casa Cava”, sito in via S. Pietro Barisano 47, a Matera. «Si tratterà di una conferenza sulla centralità del progetto di paesaggio – spiega il Presidente Luigino Pirola – per affrontare sfide, crisi e cambiamenti in atto, affrontabili con la pratica del mestiere di paesaggisti e con pratiche che siano foriere di buon coordinamento dei processi progettuali per i paesaggi».
Per fare ciò AIAPP ha creato alleanze con associazioni, università ed amministrazioni pubbliche ed ha concentrato i suoi sforzi su quattro tematiche progettuali, nazionali ed internazionali, di grande visione, come: GIAHS (con FAO) paesaggi agricoli storici sostenibili in co-evoluzione con le comunità; Med_net (con IFLA) resilienza e sostenibilità nei paesaggi del bacino mediterraneo; Città&Bambini (con UNICEF Italia) per mettere in primo piano le esigenze dei più fragili; Mobilità Dolce (con AMODO) dai cammini ai percorsi ciclabili al turismo lento.
Sabato 11 maggio, invece, il Centro Culturale “Casa Cava” di Matera ospiterà l’Assemblea Straordinaria e l’Assemblea Nazionale AIAPP, in agenda dalle ore 9.00 alle ore 17.00. Seguiranno, poi, le visite guidate al Parco Scultura La Palomba, vecchio villaggio neolitico oggi adibito per metà a cava di tufo e per l’altra a luogo di esposizione di sculture realizzate dal famoso scultore locale, Antonio Paradiso, ed alla Cava del Sole, luogo molto suggestivo e ricco di storia il cui nome deriva dalla presenza, al suo interno, della Chiesa del Sole, ultimo baluardo di un insediamento monastico rupestre di epoca medioevale che domina la parte incastonata in uno sperone roccioso. La chiesa è attualmente inaccessibile, tuttavia guardandola dal basso è facile intuire il perché di questo nome: un sole scolpito nel soffitto.
La giornata di domenica 12 maggio 2019, infine, sarà interamente dedicata alla visita ai Sassi di Matera: il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano, dichiarati nel 1993 patrimonio dell’umanità UNESCO e formati da edifici e architetture rupestri nella roccia della Murgia materana e abitati fin dalla preistoria.