I cento anni del samba e della bossa nova

Se la musica interpreta meglio di qualsiasi altra espressione artistica l’indole di un popolo, probabilmente nessun esempio  è più calzante della melodia brasiliana. A livello mondiale, infatti,  la musica brasiliana,   insieme con il blues  nord-americano e le sonorità afro-cubane , rappresenta  probabilmente  la base essenziale  di tutto ciò che si esegue e si  ascolta  nel mondo.
E se si parla di Brasile, la musica si associa a canti e balli che possono valere per un intero continente. Bene ha fatto allora Gildo De Stefano, tra i più accreditati musicologi del nostro tempo e a cui si debbono saggi importanti come “Ragtime, jazz e dintorni” e “La storia sociale del jazz”, a  realizzare un testo che è al tempo stesso un repertorio  musicale  ed un evento culturale. Lo studio infatti si  propone come  la celebrazione stessa di un centenario, quello della nascita di espressioni musicali esemplari  quali il samba e la bossa nova.
De Stefano analizza l’evoluzione di questi aspetti musicali lungo l’arco di tempo di un secolo, mettendo in luce le dinamiche   fondamentali che vanno al di là dello specifico del genere per diventare viceversa  momenti di un percorso civile e culturale di indubbio spessore. La musica del samba, infatti, penetra all’interno stesso dei meccanismi socio-politici contingenti come probabilmente soltanto in Brasile poteva accadere, tanto è vero che questo grande paese del sud America è l’unico ad aver affidato a  un cantautore come Gilberto Gil la carica di ministro della cultura. Il che conferma ulteriormente il sentimento popolare della nazione nei confronti della musica che ha avuto grandi protagonisti di fama mondiale, come Caetano Veloso, Chico Buarque de Hollanda, Joao Gilberto, Tom Jobim oltre al già citato Gilberto Gil. Ma nell’immaginario popolare  dominano ovviamente le parate del Carnevale e le esecuzioni delle scuole di Samba, proprio quel ritmo che oggi compie un secolo di vita e che De Stefano ci racconta con dovizia di particolari   collegando l’aspetto musicale alle vicissitudini di un popolo  tuttora in bilico tra commedia e tragedia.
Il libro sarà al centro di un evento cultural-musicale questa sera  alla Casina Pompeiana di Napoli, con inizio alle ore 18,00.