Lustri, Aires Tango e ascolto di musica in relax per il week end

Doppio appuntamento nel week end, con Lustri Cultura in dies, la stagione di teatro, musica, filosofia, letteratura ed epica in corso di svolgimento a Solofra, tra gli spazi del Complesso monumentale di Santa Chiara e l’auditorium del Centro Asi, organizzata dal Comune e dall’Accademia Teatro Città di Solofra con Hypokrtès Teatro Studio e la direzione artistica di Enzo Marangelo.
 
Sabato 3 dicembre, alle 21, proprio nell’auditorium Asi, aprirà la due giorni una performance di Javier Girotto e dei suoi Aires Tango. Struggimenti sentimentali ed emotivi, e malinconiche atmosfere sudamericane, nelle esecuzioni di un quartetto affiatatissimo, capeggiato da Girotto, argentino, (Sax Soprano e Baritono flauti andini), e composto da Alessandro Gwis (pianoforte), Michele Rabbia(percussioni) e Marco Siniscalco (basso). Un gruppo nato 22 anni fa, nel 1994, su iniziativa del sassofonista e compositore sudamericano. Facendo esplicito riferimento alla musica del grande Astor Piazzolla, Girotto e gli Aires Tango sono arrivati a un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per le loro jam session, che per il continuo ricambio del materiale musicale. La musica di Javier Girotto e degli Aires Tango rispecchia fedelmente i tratti della melodia tanguera e dell’improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta di Tango trattato, dalle caratteristiche spiccatamente latine per le melodie ed i ritmi che lo animano, ma meno vincolato dai canoni del Tango tradizionale e perciò terreno fertile per l’ispirazione Jazz; in questo modo gli Aires giungono a una musica di notevole libertà espressiva e di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno.
 
Nel ’95 gli Aires Tango hanno realizzato la colonna sonora dello spettacolo teatrale I Testimoni (con Gianmarco Tognazzi e Alessandro Gassman), e del film Banditi (di Mignucci con Ben Gazzara e Lumi Cavazos). Il loro primo lavoro musicale risale all’anno successivo, e il titolo è evocativo di una grande tragedia nazionale argentina: Malvinas, dal nome argentino delle isole Falklands, teatro di un’assurda guerra con la Gran Bretagna. Alla fine del ’97 esce il secondo CD dal titolo Madres, che riprende il discorso stilistico cominciato nel primo e lo porta ad un’ulteriore evoluzione. Nel disco c’è la presenza di un quartetto d’archi (in quattro brani) e del fisarmonicista Antonello Salis (in due brani). Uscito nella primavera ’99, il loro terzo lavoro discografico (dal titolo Poemas) è dedicato alla grande letteratura latino-americana contemporanea. Il loro quarto CD, intitolato “Cronologia del ‘900”, è pubblicato nell’ Ottobre 2000, in co-produzione con l’etichetta discografica de Il Manifesto. Il quinto CD “Origenes”, è pubblicato nell’ Ottobre 2001, sempre in co-produzione con Il Manifesto. Seguono il live doppio “En Vivo” (giugno 2002) e “Aniversario” (settembre 2002) registrato a Sofia (Bulgaria) con la Orchestra Bulgarian Symphony Orchestra arrangiamenti e direzione di Paolo Silvestri. L’ottavo disco (2004) nasce dall’incontro del leader argentino con il fotografo Giancarlo Ceraudo, ed è un commento musicale alle splendide immagini frutto di un reportage fotografico. Il nono CD, “Trentamila cuori” viene pubblicato nel 2006, ed è memoria, denuncia, ricordo. Esce nel trentennale del colpo di stato militare argentino, a causa del quale sparirono nel nulla trentamila persone; intellettuali, ma anche operai, studenti, tutta quella vasta umanità progressista che in quel periodo si stava evolvendo. Girotto aveva undici anni all’epoca, ma quel periodo gli è rimasto nell’anima. Nel 2009 esce il loro 10° disco “10/15” che testimonia i 15 anni di vita del gruppo e i 10 dischi fatti in tutto questo tempo di lavoro musicale e di amicizia. Sempre in questo anno Javier Girotto realizza un disco a suo nome per la collana del Espresso “Jazz Italiano Live 2009” invitando a far parte di questo disco il suo gruppo storico di Aires Tango con ospite un altro collaboratore di sempre, Luciano Biondini. Nel 2014 Aires Tango festeggiano i loro 20 anni di vita e amicizia insieme nella musica, e per l’appunto la etichetta discografica Cam Jazz produce un cofanetto con tutti gli 11 dischi di Aires Tango intitolato “Javier Girotto & Aires Tango” – “20 years togheter” E’ di quest’anno il 12° disco, “Duende”, insieme ad un ospite di eccezione come Ralph Towner sia alla chitarra che nelle composizioni di metà delle tracce.
 
Domenica 4 dicembre, alle 17:30, nel Complesso Monumentale di Santa Chiara, spazio agli Ascolti Emotivi, con la musica selezionata da Alfredo Micoloni. Protagonisti (non presenti), gli artisti Philip Glass (Baltimora, 31 gennaio 1937), compositore statunitense, capofila del minimalismo musicale, e Michael Nyman (Londra, 23 marzo 1944), compositore, pianista, musicologo e librettista inglese. Una ricchissima selezione delle migliori composizioni sarà proposta al pubblico, nella splendida cornice di uno dei complessi monumentali più belli e funzionali dal punto di vista architettonico dell’intera regione. Un percorso emozionale che si sviluppa attraverso l’ascolto delle pagine più significative della produzione di due grandi artisti che hanno già lasciato un segno indelebile nella storia della musica del XX secolo e di questo primo scorcio del XXI. Si ascolta la musica distesi, in completo relax.
 
Solofra, posta in una conca dei monti Picentini, abitata fin dall’età del Bronzo, e che ha ospitato alcuni dei grandi popoli che si sono susseguiti nella storia, dai sanniti ai romani, ai longobardi, ai normanni, offre una doppia location per gli eventi: il complesso monumentale di Santa Chiara e l’auditorium centro Asi, in cui si svolge la Stagione Teatrale.