Il Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Avellino porterà in scena anche quest’anno lo spettacolo “In Nativitate Domini” che rientra nell’itinerario “Sinfonie dello Spirito”

AVELLINO – Il Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Avellino porterà in scena anche quest’anno lo spettacolo “In Nativitate Domini” che rientra nell’itinerario “Sinfonie dello Spirito”.
Il primo appuntamento è per domenica 22 DICEMBRE alle ore 19.00 presso la Chiesa Cattedrale di Avellino; il 26 DICEMBRE sempre alle ore 19.00 lo spettacolo farà tappa presso la Chiesa S. Antonio di Padova in Rivottoli di Serino(Av); il tutto si concluderà prima dell’Epifania del Signore il 2 GENNAIO alle ore 19,30 presso la Chiesa S. Maria del Carmine in Atripalda (Av).
 
Il progetto “In Nativitate Domini” nasce nell’ottobre 2012 all’interno dell’itinerario del Servizio Diocesano per la pastorale Giovanile di Avellino denominato “Sinfonie dello Spirito”. Un tentativo di proporre il messaggio evangelico attraverso una pluralità di voci:
la “voce” delle Immagini, quelle più rappresentative del cinema contemporaneo;
la “voce” della Musica, attraverso la riproposta di brani classici e contemporanei;
la “voce” della Parola…quella di Dio che si fa carne nella Persona di Gesù Cristo.
Da sempre la Chiesa ha sapientemente compreso ed utilizzato il multiforme linguaggio delle arti per poter proporre agli uomini del suo tempo la bellezza “senza tempo” del suo immutabile messaggio di salvezza.
L’itinerario di Sinfonie dello Spirito vuole essere perciò una via pulchritudinis, una via della bellezza che costituisce al tempo stesso un percorso artistico, estetico, e un itinerario di fede.
Come ha sottolineato sapientemente il papa Benedetto XVI nell’incontro con gli artisti nel 2009: “La bellezza colpisce, ma proprio così richiama l’uomo al suo destino ultimo, lo rimette in marcia, lo riempie di nuova speranza, gli dona il coraggio di vivere fino in fondo il dono unico dell’esistenza. L’autentica bellezza schiude il cuore umano alla nostalgia, al desiderio profondo di conoscere, di amare, di andare verso l’Altro, verso l’Oltre da sé. Se accettiamo che la bellezza ci tocchi intimamente, ci ferisca, ci apra gli occhi, allora riscopriamo la gioia della visione, della capacità di cogliere il senso profondo del nostro esistere, il Mistero di cui siamo parte e da cui possiamo attingere la pienezza, la felicità, la passione dell’impegno quotidiano.”
 
“In Nativitate Domini”, opera seconda del progetto “Sinfonie dello Spirito”, va ad affiancare e completare il primo lavoro che il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile di Avellino ha proposto nella primavera del 2012 dal titolo “In Passione Domini”.
Un itinerario che, coinvolgendo lo spettatore nella pluralità dei sensi,  lo porta al cuore del messaggio cristiano per renderlo, per usare un’espressione di Karl Rhaner, autentico Uditore della Parola.