Strepitosa Atripalda, espugnato il campo di Angri 3 a 2

CITTA’ DI ANGRI 2
CITTA’ DI ATRIPALDA 3
Città di Angri: Inserra, D’Amato, Santaniello, Della Femina, Abate, Correale, Rodio, Somma (41’ s.t. D’Ambrosio), Montella (30 s.t. Mainardi), Ferraioli, Galdi.
A disp.: Bracciante, De Prisco A., Criscuoli, De Prisco E., D’Antonio.
Allenatore: Criscuolo

Atripalda: Afeltra, Prisco, Scognamiglio, De Falco, D’Urso, Tirri, Barletta, Di Luccio, Nappi (44’ s.t. Galluccio), D’Acierno (34’ s.t. Tancredi), Noviello (16’ s.t. Russomanno).
A disp.: Imparato, Formato, Petrillo, Modesto.
Allenatore: Amato

Arbitro: Manfredini della sezione di Castellammare di Stabia.
Marcatori: 20 p.t. Noviello (A), 36’ p.t. Della Femina (CA), 33’ e 36’ s.t. Russomanno (A), 39’ s.t. Correale (CA).
Ammoniti: Tirri (A), Montella (CA).
Espulsi: Rodio (CA) al 43’ e Correale (CA) al 47’ per doppia ammonizione.
Note: presenti sugli spalti 300 spettatori circa con nutrita rappresentanza ospite.

Cronaca
L’Atripalda compie l’impresa, espugnando il campo della prima della classe Città di Angri. Al “Novi” la formazione biancoverde si impone con il punteggio di 3-2 e stoppa la corsa dei dorici, finora lanciatissimi in vetta al fianco dell’altro schiacciasassi Torrecuso. Sfortunato il ritorno nell’impianto angrese per gli uomini di Criscuolo, penalizzati da un terreno in pessime condizioni e dalle pesanti assenze di capitan Amarante e di bomber Falcone. Tuttavia, il tecnico grigiorosso non rinuncia al 4-2-3-1 che vede l’esordio di Angelo Somma nel trio composto con Ferraioli e Galdi a sostegno di Montella. Tra le fila atripaldesi l’unica novità rispetto alla vigilia è l’inserimento dal 1’ in avanti di Noviello in luogo di Russomanno. Gli unici sussulti che regala la prima frazione sono le reti che fissano il parziale sull’1-1. A portarsi in vantaggio sono gli ospiti, premiati al 20’ dalla combinazione tra Noviello e Nappi con quest’ultimo che restituisce in profondità la sfera al compagno di squadra, preciso e rabbioso nello scaricare il diagonale sul primo palo. Esultanza liberatoria per la punta mandamentale, che smette così i panni di oggetto misterioso. La reazione dei padroni di casa è tutt’altro che decisa, ma al 36’ Della Femina riesce a raddrizzare il match: respinta della difesa raccolta del centrocampista angrese che di prima intenzione al limite libera il destro sul quale non può nulla Afeltra, dimostrando di provarci gusto a trafiggere l’Atripalda dopo la rete di un anno fa. Forti del pareggio, il Città di Angri accelera nella ripresa ma l’unico pericolo arriva al 15’ su palla inattiva. Su corner di Ferraioli, torre di Abate per il compagno di reparto Correale, la cui sforbiciata spalle alla porta è deviata d’istinto in angolo da Afeltra. L’ingresso di Russomanno dà vivacità all’attacco dell’Atripalda, che al 21’ si rende pericolosa proprio con l’attaccante battipagliese, che servito in profondità da Di Luccio grazia Inserra con un tocco sotto che si perde di poco a lato. Sono le prove del nuovo vantaggio che giunge al 33’: azione in fotocopia questa volta con Nappi in versione assist-man (quarta assistenza di due partite) per Russomanno che questa volta non sbaglia a tu per tu con il portiere angrese. I padroni di casa sono storditi, venendo addirittura tramortiti tre minuti dopo: dalla destra Tancredi pesca tutto solo ancora Russomanno che di piatto sottomisura appoggia comodamente in rete. Per il golden boy biancoverde terza rete in due partite e gioia incontenibile. Rodio e compagni, però, non ci stanno e riducono subito le distanze al 39’: Somma rovescia al centro dal lato corto destro per Correale, adattato a centravanti dopo l’uscita di Montella, che anticipa il diretto marcatore di testa e riaccende le speranza grigiorosse. Città di Angri tutto proiettato in avanti ma al 43’ resta in dieci per l’espulsione di Rodio: l’ex centrocampista di Montecorvino Campagna e Battipagliese viene messo giù al limite del lato corto destro, il direttore di gara indica il dischetto ma viene sconfessato dal suo assistente di linea, ribaltandone la decisione segnalando la simulazione del numero sette dorico. Secondo giallo ed espulsione tra le proteste locali. Nel recupero Città di Angri addirittura in nove su identica situazione: Correale simula un contatto in area rimediando anche lui il secondo giallo. In doppia inferiorità numerica e con una manciata di giri di lancette a disposizione, l’undici di Criscuolo non trova la forza per reagire. Colpo grosso per l’Atripalda, che conquista la sua seconda vittoria di fila, avvicinandosi al derby contro l’Eclanese con il morale a mille.