L’Atripalda cede in casa al Vico Equense

ATRIPALDA 1
VICO EQUENSE 2
Atripalda: Afeltra 6, Stompanato 7, Galluccio 5.5 (1’ s.t. D’Acierno 6), De Falco 7 (23’ s.t. Ambrosino 6), D’Urso 6, Tirri 7, Barletta 6, Di Luccio 6, Nappi 6.5 (29’ s.t. Noviello s.v.), Modesto 6, Formato 6.
A disp.: Imparato, Petrillo, Aresini, Tullino.
Allenatore: Amato C. 6.
 
Vico Equense: Amodio 6, Arietano 6, Rapesta 6 (38’ s.t. Venditto s.v.), Vitiello 7, Noviello 7, Caiazza 6.5, Raffone 6.5, Martone 6.5, La Mura 5.5 (30’ s.t. Di Somma 6.5), Guadagnuolo 6 (29’ s.t. Ferraguto s.v.), Romano 6.
A disp.: D’Alessandro, Cirillo, Spasiano, Russo.
Allenatore: Sorianiello 7.
Arbitro: Cappetta di Battipaglia 5.
Assistenti: Dota e Belmonte di Battipaglia.
Marcatori: 13’ s.t. Martone (VE), 24’ s.t. Nappi (A), 47’ s.t. Di Somma (VE).
Ammoniti: Modesto, Di Luccio, Stompanato (A); La Mura, Ambrosio (VE).
Note: presenti sugli spalti 300 spettatori circa con folte rappresentanza ospite.

Cronaca
Un’Atripalda generosa e combattiva cede il passo al quotato Vico Equense soltanto in zona Cesarini. Sul sintetico di San Michele di Serino, la formazione allenata da Carmine Amato ha lottato ad armi pari contro una delle squadre candidate alla vittoria del torneo, confortando l’intero ambiente dopo una settimana difficile per via delle vicende societarie. Partita dai due volti quella ammirata alle falde del monte Terminio: soporifera a tratti nella prima frazione di gioco, scoppiettante nella ripresa nell’arco della quale sono state messe a segno le marcature. Tra i padroni di casa Nappi stringe i denti e fa reparto con Modesto nell’inedito 3-5-2 varato da mister Amato. Ospiti al completo con il tridente Guadagnuolo-Romano-La Mura nel 4-3-3 di Gigi Sorianiello. Il primo squillo è dell’Atripalda che all’8’ si rende pericolosa con Barletta, il quale dopo un rimpallo favorevole calcia a lato da buona posizione dentro l’area. Il Vico Equense ha il pallino del gioco in mano ma non mette le sue bocche di fuoco nelle condizioni di pungere. L’undici vicano preme sull’acceleratore soltanto dopo la mezz’ora con una doppia fiammata. Al 34’ clamorosa occasione fallita da Romano, il cui rigore in movimento innescato dalla torre di Martone si spegne a lato. Tre minuti dopo è Noviello ad andare vicino alla rete del vantaggio con un colpo di testa nel cuore dell’area atripaldese che si stampa sulla traversa con una parabola velenosa. Nella ripresa i biancoverdi passano 4-3-1-2 con l’inserimento di D’Acierno a dare maggior peso alla linea offensiva. Gli uomini di Amato fanno la partita ma sono gli avversari a trovare la via della rete. Al 13’ Raffone detta la verticalizzazione e attacca il fondo, palla in mezzo per Martone che si avvita di testa sbloccando il risultato per i suoi. L’Atripalda non si scoraggia, anzi trova subito il modo al 19’ di far venire i brividi ai vicani: dal limite Nappi non ci pensa due volte e fa partire un destro che si stampa sul montante, sulla respinta di avventa D’Acierno pronto ad insaccare ma viene caricato alle spalle da un difensore, regolarmente a giudizio del direttore di gara. L’occasionissima è il preludio al gol che arriva al 24’: splendido taglio del neo entrato Ambrosino sul secondo palo per D’Acierno, torre per Nappi che sottomisura indisturbato realizza nonostante il disperato tentativo di Amodio di salvare sulla linea. La partita diventa divertente con l’Atripalda che prende coraggio. Tuttavia, è il Vico Equense a rendersi pericoloso al 34’ con Martone che ha la palla buona sul sinistro ma il suo diagonale sfiora il palo lontano. Al 46’ ci prova Romano su calcio da fermo dal limite ma Afeltra è attento a distendersi e deviare con i pugni. Gli sforzi del team di Sorianiello vengono premiati un minuto dopo quando il neo entrato classe ’95 Di Somma pesca il jolly dal limite sorprendendo Afeltra.