Una Gelbison sprecona perde in casa con il Sant’Antonio Abate

VALLO DELLA LUCANIA – Una Gelbison sprecona perde in casa contro il Sant’Antonio Abate e non riesce a staccarsi dalla zona pericolosa della classifica. Quella del “Morra” è stata un partita tra due squadre che hanno pensato prima a non prenderle, ma gli ospiti grazie a un jolly di Aliperta sono riusciti a far loro i tre punti. C’è da dire anche che i rossoblù sono stati penalizzati dalla direzione arbitrale che ha negato ai cilentani due rigori e ha espulso frettolosamente per proteste il capitano vallese Sica, la sciando così gli uomini di Santosuosso in dieci nel momento del massimo sforzo per tentare di agganciare almeno il pareggio. Dopo i primi minuti di gioco è la Gelbison a rendersi pericolosa all’8’ con Amarante che crossa da destra per Tulimieri che dal limite dell’area fa partire un destro a volo che non impensierisce l’estremo difensore D’Auria. Al 12’ e al 19’ altre due occasioni per i padroni di casa prima con Sica che di testa spizza per Senè che manda il pallone sulla traversa e poi ancora con Senè che dopo un batti e ribatti in area non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Si arriva così al 23’ quando gli ospiti, in una delle poche volte che si affacciano nella metà campo avversaria, passano in vantaggio. Disattenzione collettiva della Gelbison che permette ad Aliperta di percorre palla al piede tutta la metà campo e portarsi al limite dell’area, in posizione centrale, dove fa partire un siluro angolato su cui Spicuzza nulla può A questo punto tutti si aspettano una reazione della Gelbison che non arriva poiché gli uomini di Santosuosso si intestardiscono a buttare palloni lunghi in avanti, a scavalcare il centrocampo, e quindi facili prede dei difensori del Sant’Antonio Abate. L’ultima emozione dei primi quarantacinque minuti è ancora ospite ed arriva al 46’ con Vitale che si libera ai venti metri dalla porta rossoblù e fa partire un tiro angolato su cui Spicuzza si allunga e con la punta delle dita riesce a deviare in angolo. Il secondo tempo inizia con una Gelbison arrembante che vuole raddrizzare la partita ed è sicuramente più emozionante rispetto al primo, anche se gli ospiti cercano di ostacolare continuamente il gioco cadendo ripetutamente a terra anche senza vistosi contrasti di gioco. Al 58’ ci prova Senè con un’incursione di forza, ma superati tre avversari di fa contrarre al momento del tiro. Passano due minuti ed è Sica a tu per tu con D’Auria che non riesce a colpire bene il pallone che finisce la sua corsa sulla parte esterna del palo. Santosuosso quindi decide di cambiare e passa un 4/3/3 con l’ingresso di De cesare al posto di pecora. La pressione si fa ancora più costante e così al 75’ è ancora Sica che si trova smarcato al centro dell’area a raccogliere un invito al bacio di Senè, ma nonostante riesce a stoppare la sfera poi non riesce ad alzarla per superare D’Auria in uscita e si fa intercettare il tiro. Un minuto dopo è sempre Sica che entra in area e viene platealmente strattonato da un difensore avversario, l’arbitro fa cenno di continuare e allora il capitano vallese gli si avvicina per recriminare. Guia di Pisa però in maniera inspiegabile mette la mano nel taschino ed estrae il cartellino rosso. I padroni di casa non si arrendono e nonostante l’inferiorità mettono più volte in difficoltà il Sant’Antonio Abate che praticamente è tutto arroccato all’indietro e non supera mai la linea di centrocampo. Al 94’ l’azione decisiva con Sené che crossa dalla sinistra al centro dove c’è Braca che devia di testa in porta, ma sulla traiettoria si trova un difensore ospite che respinge il pallone col braccio. L’arbitro giudica, sbagliando, involontaria la deviazione non decretando un giusto rigore alla Gelbison.
Tabellino
Gelbison: Spicuzza, Fariello, Melcarne, Grimaudo (46’ Viciconte), Pascuccio, Braca, Tulimieri (74’ Passaro M.), Pecora (64’ De Cesare), Senè, Amarante, Sica. A disposizione: Brancale, Dell’Isola, Santonicola, Anastasio, Viciconte. Allenatore: Pasquale Santosuosso
Sant’Antonio Abate: D’Auria, Angelino, Cassese (61’ Pelagione), Visciano, D’Aniello, Imparato, Tommaseo (55’ Mattera), Aliperta, Vitale, Sifonetti (75’ Nettuno), Martone. A disposizione: D’Auria, Laureto, Arcobello, Santonicola. Allenatore: Cimmino
Arbitro: Antonio Giua di Pisa (Potenza e Foglini)
Reti: 23’ Aliperta (SA)
Espulso: 76’ Sica (G), rosso diretto per proteste
Ammoniti: Senè e Amarante (G); Visciano, Nettuno e Mattera (SA)
Corner: 5 a 3 per la Gelbison
Recupero: 2 minuti nel primo tempo e 6 minuti nel secondo tempo
Spettatori: 44 circa, con una cinquantina provenienti da Sant’Antonio Abate
Interviste
Pasquale Santosuosso (allenatore Gelbison): E’ stata una partita sfortunata perché abbiamo regalato il gol ai nostri avversari che in novanta minuti non hanno mai tirato in porta. Il primo tempo non abbiamo giocato come sappiamo fare, mentre nei secondi quarantacinque minuti abbiamo tirato fuori la nostra generosità e determinazione ma questa volta non è servita per raddrizzare l’incontro. Inoltre devo ancora una volta fare il punto sugli arbitri perché anche questa volta due penalty non ci sono stati concessi, nonostante sul secondo lo stesso arbitro ha poi ammesso che ha visto la deviazione di mano in area del giocatore del Sant’Antonio Abate. Nulla è compromesso in campionato perché sappiamo da prima di questa partita che fino all’ultimo bisogna sputare sangue per raccogliere la salvezza. Noi siamo pronti a lottare nelle restanti giornate perché vogliamo conquistare la permanenza nella categoria.