Cus Avellino, partita da dimenticare a Casavatore, i lupi tornano a casa con una sonora sconfitta!

La più classica delle giornate storte capitata su un campo non proprio congeniale ai meccanismi della squadra, oltre ovviamente alla bravura dei padroni di casa: questi gli ‘alibi’ per giustificare la sconfitta occorsa al Cus Avellino C5 sul difficile campo di Casavatore, dove i padroni di casa dell’Acacie hanno intascato il bottino pieno battendo 7-2 i bianco verdi. Gara decisamente in salita per i lupi che dopo i primi dieci minuti, in cui dettano il gioco e vanno a conclusione in più occasioni, soccombono al cospetto di una formazione ben messa in campo da mister Crisci e che fa della cattiveria agonistica l’arma in più.
L’Acacie schiera tra i pali Borriello, Pezzella, Crisci, Ferri e Varriale a completare il quintetto. Avellino risponde con Preziuso in porta, Milito centrale, Giusti e Erba laterali e Parente pivot.
PRIMO TEMPO – Partita molto nervosa, con i biancoberdi che si fanno vedere davanti allo specchio della porta, ma ci prova al 5’ Giusti dalla distanza ad impensierire Borriello, la sfera si schianta contro la traversa. Dopo 2 giri di lancette Milito incappa nel primo cartellino giallo della giornata. Avellino si muove bene, il duo Parente – Giusti scambia bene la palla, non trovando però i varchi giusti per imbucare Borriello. Al 13’ l’Acacie passa in vantaggio con Rolando Mandragora, ex di turno (1-0), per poi raddoppiare con Pezzella al 20’ (2-0). Al 22’ Parente innesca l’azione offensiva dei lupi, lanciando Abate che da distanza ravvicinata colpisce il palo. Al 25’ la beffa, Preziuso si fa sedere da un pallonetto di Varriale che firma il tris per i biancoazzurri (3-0).
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre come peggio non potrebbe. Padroni di casa che trovano il poker con Luigi Mandragora dopo tre minuti: il più piccolo dei fratelli Mandragora sfrutta uno svarione difensivo della retroguardia ospite, infilando un bell’assist di Ferri (4-0). I lupi mettono fuori la testa e Giusti accorcia le distanze al 4’ con una staffilata imprendibile per Borriello (4-1), ma dopo due minuti arriva la doccia gelata per il Cus: il secondo arbitro sventola davanti al viso di Milito il secondo giallo e il centrale conciario è costretto a raggiungere anzitempo le docce. L’Acacie incrementa il vantaggio ancora con Pezzella, che buca Preziuso di nuovo in tap in (5-1), e Rolando Mandragora (6-1), in giornata positiva. Anche Ferri va in rete (7-1), lasciando i lupi a leccarsi le ferite. In chiusura di gara, ci pensa Abate a cercare di far sorridere i tifosi avellinesi presenti al palazzetto di Casavatore (7-2).
Una sconfitta sicuramente che brucia, ma non c’è tempo per recriminare: martedì è di nuovo campionato, l’ultima gara del 2011, e Avellino deve farsi trovare pronto per chiudere in bellezza questo anno solare. I conti, come dice il proverbio, si fanno alla fine. Il lupo è stato ferito, ma non è ancora morto, nonostante ci sia qualcuno che lo da già per sepolto. La scorsa settimana Avellino era a -6 dalla quota play off, oggi il gap non è aumentato. Nessun sogno si raggiunge senza lottare! E il Cus ha tutte le intenzioni di continuare a dire la sua in questo difficile e appassionante campionato di C1.
I TABELLINI
ACACIE CASAVATORE: Borriello (p), Pezzella, Crisci, Ferri, Caturano (K), Armonia, Mandragora L., Mandragora R., Varriale, Telemaco, Raia (p)
All. Crisci
CUS AVELLINO C5: Lepore (p), Milito, Balestrieri, Pulvirenti, Abate, Pascucci, Erba (K), Di Marzo (VK), Parente, Preziuso, Giusti
All. Carbone
ARBITRI: Alfredo Vanacore di Castellammare di Stabia (primo) e Antonio Cristiano di Frattamaggiore (secondo)
FINALE: 7-2
MARCATORI: 13’ pt 20’ st Mandragora R. (ACA), 20’ pt 9’ st Pezzella (ACA), 25’ pt Varriale (ACA), 3’ st Mandragora L. (ACA), 4’ st Giusti (CUS), 27’ st Abate (CUS)
AMMONITI: Milito (CUS), Abate (CUS), Mandragora R. (ACA)
ESPULSI: Milito (CUS) per doppia ammonizione