Errico Braca, il grande ex della sfida contro il Nuova Cosenza Calcio, è in forte dubbio. Un problema al quadricipite, conseguenza di una botta subita nel finale della partita di domenica scorsa contro il Palazzolo, potrebbe far restare fuori dall’undici titolare il forte difensore centrale. La decisione sarà presa da mister Emilio Longo solo all’ultimo momento perché dover rinunciare all’elemento più esperto della difesa, tra l’altro una delle meno perforate dell’intera categoria con solo un gol al passivo, è davvero difficile. Ma come se non bastasse nella difesa vallese i problemi non finiscono perché è in dubbio per la sfida di domani sera (4 ottobre) anche l’altro titolare Niccolò Pascuccio; l’ex del Valle Greganica nell’allenamento di sabato pomeriggio ha subito una botta alla caviglia sinistra. I probabili sostituti potrebbero essere Mattia Raffo, che è già partito titolare una volta in sostituzione dello squalificato Giuseppe Montariello, e Simone Dell’Isola. Per quanto riguarda il centrocampo il sostituto dell’infortunato Luca Pecora dovrebbe essere ancora Damiano Manzillo che è stato sugli scudi anche nell’amichevole contro il Ceraso. Mentre il trio d’attacco è il solito composto da Senè, Sica e Ortolini (tutti e tra a segno nell’amichevole di venerdì scorso). “L’incontro contro il Nuova Cosenza Calcio – spiega il mister Emilio Longo – è sicuramente difficile, ma noi non andremo a fare una comparsata al San Vito anzi siamo pronti a vendere cara la pelle. Ho studiato e fatto capire – continua il tecnico della Gelbison – i movimenti dei rossoblù calabresi ai miei uomini e ho detto di stare molto attenti alla coppia centrale di difesa Parisi e Ciano, al centrocampo guidato da Romano e all’attacco che presenta tra le sue fila Mosciaro”. Insomma la partita non dovrebbe deludere il pubblico che accorrerà al “San Vito” perché le due squadre, entrambe appaiate a sei punti in classifica, hanno voglia di dimostrare il loro valore e di restare ai vertici del Girone I. L’arbitro dell’incontro, che inizia alle 20, è il signore De Lorenzo di Bari mentre i due guardalinee sono Bottalico e Scoppetta.