L’Avellino sbanca Viareggio con un gol di Zigoni al 77′

Stadio T. Bresciani

 

0 – 1

 
 
VIAREGGIO (3-4-3): Ranieri; Fiale, Monopoli, Brighenti; Carnesalini, Maltese, Pizza (12′ st Tarantino), Licata; Palibrk (7′ st Elia), Cesarini, Cristiani (34′ st Scardina). All. Maurizi.
AVELLINO (4-4-2): Fumagalli; Labriola, Cardinale, Porcaro, Stigliano; Herrera (42′ st Ercolano), D’Angelo, Correa, Millesi; De Angelis (22′ pt Thiam), Zigoni (37′ st Zappacosta). All. Bucaro
Arbitro: De Faveri di San Donà di Piave
segnalinee: Garito di Aprilia e Bottegoni di Terni
Angoli: 5-4 per il Viareggio.
AMMONITI: Labriola, Millesi, Correa
Note: Spettatori 700 circa, una trentina giunti da Avellino. Terreno in ottime condizioni, giornata calda. Rec. 2’pt – 5’st.
VIAREGGIO – L’Avellino sbanca Viareggio e si prende tre punti importantissimi in ottica salvezza. Bravi tutti da Bucaro capace di mettere in campo una squadra più equilibrata agli stessi giocatori, scesi in campo grintosi e con tanta voglia di portare a casa la vittoria. Il gol che regala il successo ai biancoverdi arriva al 77′ ad opera di  Zigoni, bravo a sfruttare l’ottimo cross dalla sinistra di Herrera. La cronaca. Il tecnico Maurizi stravolge inizialmente l’undici che aveva ben figurato sia contro il Carpi e contro la Spal, inserendo Palibrk e Cristiani sugli esterni e Cesarini da punta centrale lasciando in panchina il panzer Scardina e il dinamico Elia. Ottimo avvio da parte delle zebre che già al 6′ sfiorano la rete con un colpo di testa di Licata che termina di poco a lato. Al 10′ è Cesarini a trovarsi di fronte all’estremo difensore irpino ma la sua conclusione viene deviata a lato dal pronto intervento di Porcaro. Dopo i primi venti minuti di assedio l’Avellino esce dal guscio costringeno le zebre sulla difensiva. Al 43′ grandissima parata di Ranieri su conclusione a botta sicura dell’ottimo Zigoni.
Al 46′ in pieno recupero Labriola sfiora il vantaggio con una rasoiata da oltre venti metri. Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia. Poche emozioni da segnalare con le due squadre ferme e bloccate a centrocampo. Mister Maurizi getta nella mischia prima Tarantino, al suo esordio in campionato, al posto di un affaticato Pizza ed Elia al posto di un impreciso Palibrek. Non ci sono
sussulti degni di nota se non la conclusione del vivace Cesarini che viene fermata in extremis dall’attento portiere ospite. A cinque minuti dal termine l’Avellino passa in vantaggio con un colpo di testa di Zigoni che si va ad insaccare sotto l’incrocio. Un minuto dopo è Thiam a sfiorare la rete del raddoppio ma nell’occasione è superlativo Ranieri a sbarrare la strada. A nulla valgono gli sterili assalti dei bianconeri nei minuti finali. Alla fine grande gioia nel clan biancoverde mentre in casa bianconera nessuna voglia di festeggiare. Il campionato è ancora lungo ma serve subito una sterzata, dirompente per non perdere terreno sulle dirette concorrenti per la salvezza.