Serie A, Novara in paradiso Inter all’inferno. Gasperini vicino all’addio!

NOVARA – INTER

3 – 1

NOVARA – Ujkani; Dellafiore, Paci, Lisuzzo, Gemiti; Porcari, Radovanovic, Rigoni; Mazzarani; Morimoto, Meggiorini. A disp.: Fontana, Giorgi, Ludi, Morganella, Marianini, Granoche, Jeda. All.: Attilio Tesser.
INTER – Julio Cesar; Lucio, Ranocchia, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Sneijder (22′ st Zarate), Nagatomo; Forlan (1’st Pazzini), Milito, Castaignos (1′ st. Obi). A disp.: Castellazzi, Samuel, Coutinho, Jonathan. All.: Gian Piero Gasperini
Arbitro: Mauro Bergonzi (sez. arbitrale di Genova)
Marcatori: 37′ pt Meggiorini (N), 86′ rig e 91′ Rigoni (N), 88′  Cambiasso(I)
Ammoniti: 28′ Chivu (I), 61′ Dellafiore (N), 63′ Obi (I), 84′ Lucio (I).
Espulsi: 85′ Ranocchia (I).
NOVARA – L’Inter esce dal “Silvio Piola” di Novara con le ossa rotte. I nerazzurri vengono dominati dall’inizio alla fine da un Novara, vivace, pimpante e che festeggia nel migliore dei modi il ritorno in Serie A, davanti al suo pubblico, dopo 55 anni. Il 3-1 per il Novara alla fine è un risultato più che giusto per quello che si è visto in campo questa sera. Ora sembra inevitabile da parte di Moratti la decisione di esonerare Gasperini. Il tecnico paga colpe non sue. Era chiaro fin dall’inizio che questa squadra non sarebbe stata in gado di praticare il suo credo calcistico. L’errore di Gasperini, come quello di Benitez un anno fa, è stato quello di accettare i giocatori imposte dalla società senza battere ciglio. Poi è chiaro che il tecnico c’ha messo del suo, perchè non avendo gli uomini per intepretare il suo modulo avrebbe dovuto cambiare oppure decidere di dimettersi all’inizio di questa stagione e non andare incontro ad una debacle già scritta. L’inter si ritrova dopo tre giornate con un solo punto in classifica, con la sconfitta rimediata in casa contro il Trabonzspor in Champions League e con la partita persa contro il Milan in Supercoppa a Pechino. Si tratta del peggior inizio di stagione dell’Inter negli ultimi 28 anni. Per la cronaca il Novara dopo aver fallito parecchie occasioni passa meritatamente in vantaggio con Meggiorini che in area tutto solo batte Julio Cesar. Nella ripresa arriva il raddoppio dei padroni di casa all’86’ su calcio di rigore molto dubbio per fallo di Ranocchia su Nagatomo. Dagli undici metri Rigoni non sbaglia. Al 43′ Cambiaso accorcia le distanze, ma in pieno recupero arriva il gol che manda in paradiso il Novara ancora con Rigoni.