Su il sipario per il Festival di Cabaret “Re di Bronzo” mercoledì la prima semifinale

AVELLINO – Al via da domani, mercoledì 10 agosto, la prima edizione del Festival Nazionale di Cabaret – Città di Avellino “Premio Re di Bronzo”. La manifestazione si terrà nel cortile all’aperto della scuola elementare Regina Margherita (Palazzotto), in Piazza Garibaldi ad Avellino, alle ore 21.00.
La rassegna, ideata e diretta da Umberto Valentino, gode del patrocinio del Comune di Avellino ed è legato al Circuito Bravo Grazie di Rai 2. L’evento si articola in tre serate: due semifinali e una finalissima. Nelle prime due serate, il 10 e l’11 agosto, si esibiranno 10 cabarettisti emergenti (cinque per ogni sera) che si sfideranno per conquistare il posto nella finalissima del 12 agosto. Per ogni semifinale passeranno il turno i 3 artisti più votati. I sei artisti che arriveranno in finale si sfideranno per conquistare il Premio Re di Bronzo, il Premio Migliori Testi e il Premio Presenza Scenica. A decretare i vincitori saranno il pubblico chiamato a esprimere la sua preferenza su un’apposita scheda consegnata direttamente durante le serate e una giuria di qualità composta da rappresentanti di diverse categorie professionali.
Per la prima semifinale di domani si esibiranno: Mino Abbacuccio, Antonio Covatta, Gianni Marino, Rosario Sannino, Loredana Simioli.
Durante la serata, inoltre ci sarà l’esibizione fuori concorso di Ciro Giustiniani e Piero Pepe; quest’ultimo sarà insignito del prestigioso “Premio alla Carriera”. Di seguito una scheda di presentazione dei due ospiti
Ciro Giustiniani è un cabarettista di forte presenza scenica che nei suoi numeri utilizza la tradizione napoletana e la quotidianità nazionale per mettere alla berlina le distorsioni della società moderna. Tutto comincia nei primi anni del 2000, quando Ciro inizia a calcare il palcoscenico sia come attore di commedie brillanti sia come cabarettista. E subito arrivano i primi riconoscimenti da parte della critica, che culminano nella vittoria del Premio Charlot 2007. L’anno successivo Ciro partecipa a “Si… pariando”, il laboratorio che si tiene al Tam Tunnel Comedy Club di Napoli e nel quale i giovani comici si mettono alla prova assieme a professionisti già affermati. È il gradino che gli consente di farsi conoscere da un pubblico sempre più vasto e di consolidare il suo repertorio: dall’operaio di Pomigliano, al santo patrono di “Made in Sud”, fino alle improvvisazioni comiche. Insomma, la conferma nel cast della quarta stagione di “Made in Sud” (2011) arriva con la naturalezza di un diritto ormai acquisito. Il suo spettacolo, sulle continue evoluzioni della società moderna, è un crescendo di comicità e nel contempo riflessione sulle problematiche amorose giovanili, con uno sguardo ai difficili contesti sociali della proprietà privata.
Monologhista dalla forte presenza scenica, usa un lessico comico espressivo di facile approccio, grazie al quale riesce ad entrare in immediata sintonia col pubblico di ogni età, che si identifica nei suoi racconti di vita quotidiana. L’arte del monologo declinata in salsa partenopea.
Piero Pepe: Pietra miliare del teatro partenopeo, muove i primi passi da giovanissimo, affiancando i nomi più importanti dei palcoscenici napoletani, fino a diventare comprimario dei fratelli Giuffrè, con i quali raccoglie consensi e applausi in tutto il mondo. Quando Aldo Giuffrè lascia il teatro, lui continua a lavorare con Carlo, lasciandoci un’interpretazione toccante e memorabile, in uno degli ultimi lavori del maestro, “Il sindaco del Rione Sanità”.  È per lunghi anni nel cast della prima e più prestigiosa edizione di “Scugnizzi”, e veste a lungo i panni di Ulisse ne  “La Notte del Mito” di Palinuro, per poi cedere alle lusinghe delle fiction televisive tra le quali “Un Posto al Sole”, “La squadra” e “Capri”. Sempre in televisione, ma riappropriandosi del suo talento teatrale, ci regala una magistrale interpretazione del brigadiere Ciappa, nella recentissima “Napoli Milionaria”.