Ultimi preparativi per la mostra personale di Francesco Roselli dal 31
maggio
al 7 giugno presso la “Casa dell’Eca” di Calitri.
Un percorso artistico che ripercorre dodici dei quindici anni della vita
creativa dell’artista, iniziata nell’estate 1999 con l’esposizione di tutti
i
paesaggi ispirati dalla storia e dall’archeologia, le due passioni che
Roselli coltiva fin da piccolo .
Fino al 2007, l’influenza di queste due materie sulla sua arte è piuttosto
limitata, poiché ispirato più dai suoi colori e dalla semplicità della
natura.
Negli anni successivi i disegni acquistano sempre più carattere storico e la
sua creatività è alimentata dalla lettura di romanzi storici, articoli di
settore e dalle visite ai parchi archeologici. Le suggestioni e le
percezioni
che conquistano l’artista sono poi raccontate, attraverso il filtro dell’
immaginazione, utilizzando il paesaggio come teatro della propria simbologia
e
creatività.
Nel corso degli anni sono stati rappresentati e approfonditi da Roselli
temi
e soggetti diversi tra cui la civiltà greca, quel popolo creativo e geniale
che
ha influenzato tutto il Mediterraneo , il grande mito dell’antica Roma e il
fascino e la profondità della cultura celtica con particolare attenzione
all’aspetto religioso fino ad approdare con entusiasmo, negli ultimi anni,
alla
trattazione della storia sannita e della tribù hirpina , realizzando
paesaggi
ricchi di simbologie antiche, oltre che concettualmente complessi.
L’esposizione artistica è volta anche ad incuriosire e informare i
visitatori
circa i luoghi, i popoli e le idee che hanno portato a creare i vari disegni
presenti, ognuno accompagnato da una didascalia esplicativa che ne spieghi
il
significato.
La mostra sarà chiusa con la presentazione del romanzo storico “Viteliù, il
nome della libertà” dello scrittore molisano Nicola Mastronardi.
L’autore ambienta la narrazione vent’anni dopo i fatti della “guerra
sociale”,
combattuta da molti popoli italici contro Roma, nel I sec. A.C.
Un viaggio lungo l’Appennino sulle tracce delle proprie origini,
attraversando
montagne, per giungere nel Sannio ferito da secoli di conflitti con l’Urbe.
Un romanzo storico all’interno di un evento artistico ispirato dalla storia.
La mostra restera’ aperta dal lunedì al venerdì dalle 19,00 alle 21,00 e
il
sabato e la domenica dalle 11,30 alle 13,00 e dalle 18,00 alle 21,00
