Tre dipinti inediti del XVI sec. esposti alla Certosa di Padula

PADULA – In occasione della Festa degli innamorati, dall’11 al 28 febbraio 2012, la Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino diretta da Gennaro Miccio, espone negli ambienti della Foresteria Nobile, presso la Certosa di Padula, tre dipinti – olio su tavola – raffiguranti vivaci angioletti che portano corone di fiori nelle mani,
vagamente avvolti in un colorato manto rosso e con bianchi cartigli svolazzanti recanti iscrizioni tratte dalle sacre scritture. I quadri, inediti, ascrivibili alla fine del XVI secolo, sono stati tratti dai depositi che custodiscono le poche opere d’arte superstiti dell’ex Monastero Certosino di Padula. Probabilmente
decoravano ambienti cenobitici del Convento, anche se non è da escludere un originario uso degli stessi quali ante di armadio, viste le raffinate tracce di decorazioni geometriche presenti sul retro. In ogni caso, esse appartengono ad un più vasto ciclo composto da dodici tavolette (cm. 73 x 56 ciascuna), tutte raffiguranti angeli, con simboli delle virtù certosine e sacre iscrizioni che citano frammenti di brani biblici in cui si elogiano tutte quelle anime che amano e servono Dio, meritevoli della futura e preziosa ricompensa celeste, come espresso in uno dei cartigli meglio conservati: “Accipient Regnum decoris, et diadema speciei de manu Domini . Sap. V.”. L’iniziativa è curata dalla dott.ssa Eufemia Baratta con Michele Pagano e Franco Scazzari; e la partecipazione di tutto il personale della Soprintendenza di Padula. Le immagini (v. allegato) vengono fornite dalla Soprintendenza destinate ai giornalisti per le segnalazioni dell’evento sulle testate, e non possono essere utilizzate per altri usi (Copyright / Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino).