Peppino Di Napoli e i suoi 80 anni

Una meritatissima festa di compleanno ha accompagnato il compimento degli 80 anni di vita del Cav. Giuseppe Di Napoli. Per una così grande festa del papà del bon ton della ristorazione, gran maestro direttore delle più importanti e note sale ristorante degli alberghi simbolo dell’eccellenza dell’ospitalità campana, non poteva non essere scelto per i festeggiamenti il ristorante “Rothko” di Marigliano, ultimamente giunto al primo posto in una classifica che con il voto dei lettori del quotidiano “Roma” ha promosso, attraverso le pagine dello stesso giornale, 33 attività ristorative di Napoli e località limitrofe con una intervista quotidiana dedicata e pubblicata con una intera pagina a ciascuno di loro dedicata, denominata “A Tavola con il Roma”. Manifestazione che ha ottenuto gran successo sia fra i ristoratori che fra i lettori e si è conclusa con una serata dedicata alle premiazioni che ha visto la presenza, oltre che di Antonio Sasso direttore editoriale, anche di personaggi come Emilio Fede ex direttore Rete4, Gianfranco Coppola della Rai, gli attori Susanna Mendoza e Vincenzo Soriano, la cantante-attrice Anna Capasso,  il mitico mago Mister Angie, e le concorrenti a Miss Italia che hanno conquistato i titoli nazionali come Miss Cinema Adele Sammartino, Miss Equilibra Marta Cerreto e Miss Campania Giuseppina Sorrentino, oltre allo stracampione mondiale di pizza napoletana Umberto Fornito e Alfredo Folliero presidente dell’Uepter, Nicola Di Filippo delegato campano dell’associazione internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, lo stesso Cav. Giuseppe Di Napoli Gran Maestro della ristorazione, Giuseppe Papaccioli cardiologo – geriatra, Pietro Amore imprenditore settore alimentare, il presidente de “L’Immagine del Mito” Domenico Ferrante con il vice presidente Sergio Pepicelli e tanti altri personaggi e giornalisti.  Fra l’altro il ristorante Rothko vanta uno dei migliori maîtres che il nostro paese possiede, il giovane, ma grande Dario Duro, artefice di organizzazione di grandi eventi ristorativi e di accoglienza che non mancano, in tutte le occasioni, di ricevere il plauso degli ospiti per il servizio e per quel suo modo cordiale ed accomodante in ogni circostanza del saper riproporre il motto dell’Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) che recita: “Il sorriso non costa niente ma rende molto”. E’ proprio il dirigere di Di Napoli, quale fiduciario campano per ben 43 anni con rielezione consecutiva da parte degli iscritti del sodalizio Amira e detentori del simbolo del “Farfallino d’Oro”, che permette di identificare questi maîtres riconosciuti per la loro capacità, professionalità e competenza, che ha dato le più grandi soddisfazioni di vita al mitico Presidente di tutti gli iscritti all’Amira. La meritata affermazione di Presidente gli viene conferita da chiunque lo incontri e saluti, ancora oggi, nonostante come carica detiene quella di past president campano per aver voluto personalmente e con gran decisione passare la mano a soci più giovani di lui, senza egemonizzare il potere come avviene in altre associazioni, ma poterne seguire lo sviluppo anche con apporto di suoi consigli, agli stessi amici e colleghi, quale veterano nel campo. I meriti di Di Napoli non finiscono qui, infatti il “Gran Maestro della Ristorazione” altro titolo conquistato sul campo, è stato anche tesoriere nazionale dell’Amira per 13 anni ed ha avuto come consorte la grande artefice del suo successo Lina Caiazzo che ha ricoperto la carica di Fiduciaria delle Amirine in campo nazionale e campano, lo ha seguito in tutte le sue azioni, gli è stata vicina come può esserlo la moglie più affettuosa del mondo rispondendo agli stessi sentimenti ed azioni provate dal mitico Peppino ed al tempo stesso ha donato insieme al marito Giuseppe Di Napoli, grandi insegnamenti di vita ai propri figli permettendo di realizzare quella famiglia che oggi ha dato grandi dimostrazioni di unione nel festeggiare il compleanno di un uomo, grande onore della Campania e dell’Italia. I sentimenti di famiglia unita, sono stati infatti mesi in atto dai tre figli di Di Napoli, Rita, Gaetano e Marilena, che a sua insaputa gli hanno organizzato una grande festa al Rothko. Il festeggiato è rimasto convinto, fino allo scoprire il tutto, che tutti i figli, essendo impegnati per lavoro fino a tarda ora, erano impossibilitati a fargli gli auguri e festeggiarlo in giornata, ma rinviavano questo alla domenica successiva per potersi incontrare tutti insieme. Poi, con la complicità di Dario Duro, e di qualche altro amico, con la figlia Rita per tutti i parenti impegnata in questa operazione, Di Napoli è giunto al Rothko invitato da Duro a passare una serata insieme a lui che è consulente tecnico e contitolare della struttura, unitamente alle due già titolari Flavia Mercone e Mariateresa Passarelli, ed il suo amico Peppino De Girolamo, al sol fine di degustare dei piatti nuovi creati dallo chef. Grande è stata la gioia di Di Napoli, quando entrando nel locale è stato invitato senza accorgersi del resto che poi sarebbe accaduto, a brindare per la sua festa con le quattro persone testè citate, ma quando si è avvicinato alle sale del ristorante ed improvvisamente si sono accese le luci ed è giunto l’applauso delle circa 60 persone tra parenti ed amici li assiepati e convenuti per festeggiarlo, non è potuta venir meno la grande emozione che ha reso il super dinamico ottantenne un bambino emozionato e commosso. Tutti man mano si sono stretti a lui mentre ognuno offriva i proprio dono e poi tutti a sciogliersi con le note del D.J. del ristorante che ha reso tutti ancor più partecipativi alla serata, compreso lo sfrenato ballerino Peppino Di Napoli. Ha fatto seguito un buffet ricchissimo d’ogni sfizioseria gastronomica eccellentemente proposte agli intervenuti e poi altri piatti caldi elaborati al momento dallo chef Nello Coppola. Dopo un riprendere dei balli, la fantastica serata è volta al termine con il taglio della bellissima torta realizzata con arte, passione e genialità dalla nipote Sara Di Napoli e dedicata espressamente al festeggiato che riportava su di essa tutte le motivazioni di una vita vissuta, da una tavola ben apparecchiata ad un vino ben servito. Infine, tutti attorno a Di Napoli che si è nuovamente emozionato abbracciando tutti, leggendo i tanti biglietti augurali consegnatigli da molti dei presenti e poi tagliando la speciale torta per concludere il tutto con un necessario ed emblematico brindisi per una continuità di vita felice e piena d’ogni bene e soddisfazione come quella ricevuta da una famiglia creata da lui e Lina che non lesina ad esprimere, nel migliore dei modi, il vero concetto del volersi bene e mantenere unito quel nucleo creato, proprio come vuole Papa Francesco che recentemente ha richiamato, per tanti motivi, il concetto dell’unione familiare. Alla Kermesse di festeggiamenti sono intervenuti oltre a quasi tutti i parenti del festeggiato, anche grandi amici come il giornalista Claudio Ciotola, il pluripremiato campione del mondo di pizza napoletana Umberto Fornito, l’imprenditrice Felicia Annarumma con la figlia, i maîtres compagni di vita di Di Napoli, Mario Golia e Enrico Isacco ed ancora altri.