Pareggio a reti bianche per la Città di Atripalda

Sporting Scafati: Gallo 7.5, Giordano 6, Colantuono 6, Romano U. 6.5, Ruotolo 6, Cirillo 6, Gallinaro 5.5 (13’ s.t. Venditto 6.5), Avino 6.5, De Luca 6, Ferrentino 6 (30’s.t. Apicella 6), Nocerino 6 (30’ s.t. Gaudino s.v.).
A disp.: De Gennaro, Liguori, Federico, Memoli.
Allenatore: De Felice 6.

Città di Atripalda: Caruccio 7, Galliano 6, Tancredi 6, Mesisca s.v. (22’ p.t. Ambrosio 6.5), Stompanato 6, Tirri 6.5, Vecchione 6, Rupa 5.5, Nappi 7, Loasses 6.5 (30’ s.t. Modesto s.v.), Simone 6 (13’ s.t. D’Acierno 6).
A disp.: Imparato, Tullino, Barletta, Corrado.
Allenatore: Montanile 6.
 
Arbitro: Rainone di Nola 6.
Assistenti: Telese e Luongo di Napoli.
Ammoniti: Tirri, Galliano (CA), Ferrentino, Apicella (SC).
Note: presenti sugli spalti 150 spettatori circa; prima dell’inizio della partita osservato un minuto di silenzio in memoria di Giancarlo Imbimbo, assistent coach della Sidigas Atripalda.

Cronaca
Risultato ad occhiali atipico quello andato in scena al “Comunale” di Scafati tra i padroni di casa dello Sporting e il Città di Atripalda. Le due squadre, infatti, si sono divise la posta al termine di un match ricco di emozioni con diverse occasioni da rete da ambo le parti e portieri protagonisti assoluti. Ai punti forse avrebbero meritato qualcosa in più gli ospiti, presi per mano da Nappi, che in tre occasioni ha trovato sulla sua strada un Gallo in giornata di grazia. Belli a sprazzi, invece, i canarini, con la testa già a mercoledì quando tenteranno l’assalto all’Agropoli nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Proprio in vista della sfida contro i delfini, mister De Felice lascia in panchina Memoli, Venditto e Liguori. Al centro della difesa torna capitan Cirillo, in mediana regia affidata a Umberto Romano, mentre in attacco spazio a Ciro De Luca supportato sugli esterni da Nocerino e Gallinaro, quest’ultimo al rientro dal 1’, e per vie centrali da Ferrentino. Montanile, invece, schiera la formazione annunciata con Nappi seconda punta alle spalle di Simone. Rupa sostituisce lo squalificato Cerullo, mentre Vecchione supera il provino nell’immediato pre-gara e va a posizionarsi sulla fascia destra a centrocampo. Le fasi iniziali del match si segnalano per un sostanziale equilibrio. A provare a romperlo per primo è il Città di Atripalda all’11: Simone ruba palle in area a Cirillo e serve Nappi, che all’altezza del dischetto si aggiusta la palla sul sinistro ma scarica addosso a Gallo che respinge. Il pericolo corso scuote la formazione scafatese che ci prova su calcio piazzato tre minuti dopo: ai 22 metri Ferrentino disegna una parabola velenosa col sinistro che si spegne di poco a lato. Per circa venti minuti non accade nulla ma la partita decolla definitivamente dopo la mezz’ora di gioco. Al 33’ fiammata dei padroni di casa con Ciro De Luca che in area si crea lo spazio per il tiro e indirizza la palla sul secondo palo ma il riflesso di Caruccio gli nega la gioia del gol. Un minuto dopo ancora l’estremo difensore atripaldese protagonista: Nocerino raccoglie al limite una corta respinta della difesa e batte a rete ma trova la sua respinta di piede. La risposta sabatina produce nel giro di due minuti tre palle gol: prima Simone non ci arriva sulla spizzata di Nappi su azione da fermo, poi la difesa canarina rischia la frittata su un cross di Loasses per poco non deviato nella propria porta, infine su corner sempre dell’ex Virtus Volla Nappi addomestica la sfera sottomisura ma la sua battuta a rete viene contrata. L’altalena di emozioni prosegue nella ripresa. Al’ 8’ doppia occasione per gli uomini di Montanile: Loasses fa partire un sinistro velenoso dai 40 metri che Gallo smanaccia alla sua sinistra, Vecchione raccoglie sul fondo e pesca in area Nappi che controlla e conclude ma il suo tiro deviato termina a lato di un soffio. Al 13’ si rifa vivo lo Sporting con Avino che, dopo aver ricevuto in area un traversone invitante di Colantuono, da posizione defilatatutto solo scarica sull’esterno della rete. Al quarto d’ora esatto sale in cattedra Nappi che prende palla a centrocampo, avanza palla al piede, scambia con Loasses, evita tre uomini in slalom e appena dentro l’area cerca l’angolo lontano ma è strepitoso Gallo a superarsi ancora una volta sull’ex Palmese. Al 21’ altra clamorosa occasione per i biancoverdi questa volta con Vecchione che soffia palla a un difensore di casa, si invola verso la porta ma appena dentro l’area si allunga il pallone e il suo tiro viene strozzato da una deviazione che grazia il portiere canarino. Al 25’ spettacolare assolo in area di Venditto che mette a terra un campanile di Avino, si gira, evita tre uomini, mette a sedere Caruccio ma la sua conclusione a botta sicura a porta vuota viene clamorosamente murata sulla linea da Tirri. Le squadre si allungano alla ricerca della vittoria e regalano l’ultimo botta e risposta tra il 35’ e il 36’. Ad aprirlo è l’undici di De Felice: lancio lungo dalla retrovie che coglie impreparata la difesa atripaldese, Apicella si invola indisturbato verso l’area, vede Caruccio uscire dai pali ma il suo tocco sotto è intercettato proprio dall’ex portiere del Solofra che salva il risultato. La girandola di emozioni è chiusa da un’altra doppia limpida occasione per gli ospiti: ripartenza micidiale, palla in profondità a Nappi che serve al centro l’accorrente D’Acierno il quale tutto solo ha il tempo per prendere la mira ma incredibilmente si lascia ipnotizzare da Gallo, successivamente Nappi alimenta di nuovo l’azione e fa partire una sassata diretta all’incrocio dei pali più vicino ma è ancora superlativo l’estremo scafatese, autore di una prestazione monstre. Il pareggio consente ad entrambe le compagini di muovere la classifica e di legittimare i rispettivi successi del turno precedente.