Motori – Boom di presenze nella prima prova del “Trofeo Turismo Sud”

GALATINA – La prima prova del “Trofeo Turismo Sud” che ha avuto come scenario gli incantevoli paesaggi di Galatina, nel cuore del Salento, è stata un successo straordinario, con 758 mototuristi iscritti. Risultato che testimonia la bontà della scelta della Commissione Turistica Nazionale della Fmi di creare tre trofei nazionali. Uno degli artefici del rilancio del mototurismo in Campania e nel Sud è Enzo Bruno, ex presidente del Moto Club “Pistoni Inossidabili”: “Vista la crisi – spiega Bruno – si è cambiato il regolamento della disciplina. Si è deciso così di puntare su trofei che riguardano il Nord, il Centro ed il Sud della nazione. Ognuno ha un raggio d’azione limitato, con un tetto massimo di sette regioni. Si permette in questo modo ai mototuristi di partecipare ad eventi organizzati dalla Fmi, con costi contenuti. Le adesioni ricevute a Galatina rappresentano una gratificazione che ci responsabilizza ancora di più nei confronti dell’utenza”. Enzo Bruno ricopre i ruoli di Referente Turistico Regionale e di Coordinatore del Trofeo Sud: “L’incarico federale – dice – è una nuova sfida che accetto con piacere. Il ruolo di RRT consiste nel collaborare con gli organizzatori dell’evento, per far sì che chi partecipa ai raduni torni a casa soddisfatto. Anche se non c’era incompatibilità, ho preferito lasciare la presidenza del moto club, per dedicarmi maggiormente alle attività che un impegno simile richiede. Mi preme sottolineare che I Pistoni Inossidabili aiuteranno due dei moto club assegnatari delle prove del Trofeo Sud”. Per Enzo Bruno il Mototurismo è un continuo abbraccio alla propria moto: “La moto – racconta il neo RRT – è un amore che non vedi l’ora di abbracciare quando sono lontane. E’ un sentimento ingenuo, puro, che dura una vita. La mia regione, la Campania, è sinonimo di turismo. Invito i fratelli centauri a far visita alle località campane, perché ricca di meraviglie da vivere in assoluta libertà, accompagnati dalle dolci vibrazioni che solo le due ruote sanno trasmettere”.