Martedì 24 maggio manifestazione conclusiva del progetto “Tutti in piazza” al Teatro Trianon Viviani il documento sulla legalità

Martedì 24 maggio prossimo, alle ore 10, il teatro Trianon Viviani ospiterà oltre 1000 alunni di 12 istituti scolastici della Campania che hanno partecipato ai laboratori di educazione alla legalità – attraverso la musica e il teatro – nell’àmbito del progetto denominato “Tutti in piazza”, finanziato dalla Regione Campania con il bando “Scuola Viva – Azioni di Accompagnamento”.

Il progetto (presentato da un partenariato sociale composto dalle associazioni Altra Napoli onlus, Asso. Gio. Ca. odv, Ad Alta Voce, Fondazione Trianon Viviani e Teatro Augusteo) ha visto il coinvolgimento di 24 esperti, 24 tutor scolastici e circa 1000 alunni di 12 istituti scolastici della Campania per oltre 700 ore di attività laboratoriali.

Tutti i moduli hanno avuto come unico obiettivo: la legalità. Infatti martedì i ragazzi e le ragazze, con l’aiuto di esperti professionisti, metteranno in scena al teatro Trianon Viviani, lo spettacolo per presentare i lavori realizzati.

Musicateatro e un documento sulla legalità, redatto dai ragazzi stessi, che sarà consegnato nel corso dell’evento all’assessore all’Istruzione della Regione Campania, on. Lucia Fortini.

L’evento sarà diviso in due momenti: quello teatrale articolato sulla favola di Pinocchio e quello musicale che riscopre la canzone classica napoletana attraverso cui configurare le trame, le storie e le impronte lasciate da un popolo e, nello stesso tempo, lo scambio tra fasce sociali diverse.

«Laboratori di legalità, musica, teatro: “Tutti in piazza” è uno di quei progetti che ha consentito ai ragazzi di vivere e condividere emozioni – è quanto dichiara Lucia Fortini, assessore all’Istruzione della Regione Campania – ha fatto scoprire passioni e talenti arricchendo il bagaglio di esperienze di tutti i partecipanti».

«Scuola Viva – continua l’assessore – è un’opportunità di crescita e confronto per i ragazzi, perché consente loro di acquisire consapevolezza su chi vogliono essere da grandi. È l’occasione per gli studenti di coltivare una passione e inseguire un sogno. Ringrazio tutti i Dirigenti, il personale scolastico docente e non docente e tutti coloro che hanno reso possibile l’attuazione di questa straordinaria iniziativa».

«Il progetto “Tutti in piazza” – dichiara Antonio Lucidi, vice presidente de L’Altra Napoli onlus – fortemente voluto dalla Regione Campania e dall’assessorato alla Scuola, arriva a compimento. La felice combinazione di molte scuole e di un partenariato fra operatori del terzo settore e attrattori culturali (come alcuni teatri), ha generato interessanti e qualificati laboratori musicali, teatrali e dedicati alla legalità. La partecipazione dei docenti e, soprattutto, dei ragazzi è stata entusiasta. Siamo convinti che il modello avviato sia una importante intuizione avuta dall’Assessorato, ma i veri protagonisti da ringraziare sono i ragazzi e le ragazze».

«Chi vive il territorio sta facendo di tutto per far sentire la propria voce alle istituzioni, realizzando manifestazioni ed eventi per occupare le piazze e per sollecitare l’Amministrazione a far risorgere la città», commenta Gianfranco Wurzburger, presidente di Asso.gio.ca., l’associazione coinvolta nel progetto, con “L’Altra Napoli onlus” presieduta da Ernesto Albanese, con “Ad Alta Voce” del maestro Carlo Morelli e dai laboratori teatrali seguiti dalla Fondazione Trianon Viviani, presieduta da Gianni Pinto.

«Come Asso.Gio.Ca. operiamo sul territorio da 25 anni senza mai fermarci tentando – faticosamente – di promuovere percorsi e progetti di formazione e rigenerazione. È in questo scenario, di fermento, ma anche di frammentazione, che nasce la nostra proposta: teatro e musica per unire e aiutare a crescere, creare bellezza e coinvolgere tutti. Grazie all’arte possiamo occupare spazi che andrebbero deserti o – peggio – presi d’assalto da chi non ha progetti, né speranze e non vede futuro».

«“Tutti in piazza” – ha aggiunto il maestro Morelli, direttore artistico del progetto – nella sua declinazione dei laboratori di legalità, musica e teatro, nasce dall’esigenza di fronteggiare questo devastante periodo storico con un programma che miri fortemente all’inclusione e alla costruzione di un alfabeto emotivo nelle giovani generazioni. La dilagante partecipazione dei ragazzi ha reso questo progetto potente e gioioso».

«Con la sua partecipazione – afferma il presidente Giovanni Pinto – la Fondazione Trianon Viviani conferma il proprio impegno di attenzione e condivisione di iniziative sociali, in particolar modo di quelle di educazione alla legalità».

Lascia un commento