Inchiesta inquinamento fiumi: la nota del sindaco di Vitulano

“Ha dimostrato di essersi impegnato al fine di dotare il comune da lui amministrato di un depuratore a norma di legge e ha segnalato e documentato le sanzioni che gli erano state personalmente irrogate, quale Responsabile dell’Ente, per alcune irregolarità, talvolta solo formali concernenti l’impianto, evenienze queste da cui emerge un suo preciso interesse volto ad evitare ulteriori pregiudizi personali a seguito dello svolgimento di pubbliche funzioni nell’interesse della collettività”.

“Nessun intento di favorire illeciti interessi o di frodare la collettività ovvero di inquinare le acque superficiali del beneventano, ma solo di tutelarsi da conseguenze negative che potevano derivargli da una mera dimenticanza di tipo formale”.

Questi i passaggi salienti dell’ordinanza del Tribunale del Riesame di Napoli, Presidente dr. Alfonso Sabella, depositata in data di ieri 2.3.21, che restituisce oggi la verità storica dei fatti ipotizzati anche a carico del Sindaco di Vitulano, Avv. Raffaele Scarinzi, facendo giustizia di frettolose assimilazioni tra condotte totalmente diverse per finalità e disvalore.

Oggi è un buon giorno perché si ridà senso ai tanti sacrifici fatti negli anni nel solo ed esclusivo interesse della collettività.