Giornali, web e politica: diritto di critica o informazione di parte? La senatrice Capacchione, Daniela Brancati, Ottavio Lucarelli ne discutono a Vietri sul Mare

VIETRI SUL MARE –  Il creatore di Panorama Lamberto Sechi sosteneva che “i giornalisti hanno amici, ma i giornali no”. Le notizie non vanno scelte guardando chi favoriscono o chi danneggiano. Ma che, se sono notizie, vanno sempre e solo pubblicate. Questo, è ovvio, a tutela del diritto di cronaca. Ogni ordinamento democratico, infatti, garantisce (o dovrebbe garantire) la libertà di informazione nella sua duplice veste di diritto ad informare e ad essere informati. Ma il diritto sacrosanto ad informare giustifica, in qualche modo, un altro diritto, quello di “critica”, o si rischia, invece, di scadere in una mera e strumentale “informazione di parte”?
Sull’argomento si confronteranno Sabato 16 novembre, alle ore 11.00, presso l’Aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, la senatrice Rosaria Capacchione, componente della Commissione parlamentare Antimafia, e la giornalista Daniela Brancati, già direttore del TG3 e prima donna a dirigere un Telegiornale.
L’incontro-dibattito, moderato dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, è promosso dal Circolo della Stampa e Stampa estera Costa d’Amalfi.
Ai saluti di benvenuto del primo cittadino di Vietri sul Mare, l’avvocato Francesco Benincasa, farà seguito la relazione introduttiva di Alfonso Bottone, presidente del Circolo. “La libertà di pensiero è funzionale alla dialettica democratica.” – sottolinea Bottone – “Penso che, confrontando opinioni diverse tra loro, sia possibile anche trovare dei punti di vista in comune. Ribadendo un concetto caro a Peter Gomez, credo che “a farci paura sono il conformismo e l’unanimismo, non il dibattito, la discussione e le idee controcorrente”. Sono certo che dalla giornata di Vietri sul Mare usciremo tutti più arricchiti. E sarà per il Circolo della Stampa e Stampa estera Costa d’Amalfi un battesimo significativo”.