Eccellenza – Pari a reti bianche tra Città di Atripalda e Città di Pompei

Città di Atripalda: Caruccio 7, Galliano 6.5, Tancredi 6, Rupa 6, Stompanato 6.5, Tirri 6.5, Barletta 6, Simone 5.5 (19’ s.t. Cerullo 6), Nappi 6.5, Loasses 6.5 (25’ s.t. D’Acierno s.v.), Sicignano 4.5.
A disp.: Imparato, Modesto, Medugno, Tullino, Corrado.
Allenatore: Montanile 6.
Città di Pompei: Abbruzzese 6 (19’ s.t. Fiorenza 6), Lettieri 6, Marrazzo 6, Battimelli 6.5, Del Nunzio 6.5, Cinque 6.5, Santonicola 6 (19’ s.t. Cirillo 6), De Stefano 6.5, De Biase 6, Di Ruocco 7, Gracco 6 (28’ s.t. Rapolo 5.5).
A disp.: D’Amato, Trigidia, Izzo, Troianiello.
Allenatore: Amato 6.
Arbitro: Monda di Napoli 4.
Assistenti: Santamarina di Napoli e Zanfardino di Frattamaggiore.
Ammoniti: Stompanato, Nappi (CA), Santonicola, Rapolo, Del Nunzio (CP).
Espulsi: Sicignano al 36’ s.t. per fallo di reazione.
Note: presenti sugli spalti 150 spettatori circa; terreno di gioco pesante in alcuni tratti.
Cronaca
Termina con un nulla di fatto la sfida tra Città di Atripalda e Città di Pompei. Lo 0-0 maturato al “Valleverde” sta stretto agli ospiti, che hanno provato in tutti i modi a far propria l’intera posta in palio. Il Città di Atripalda si tiene stretto il suo terzo risultato utile di fila, frutto di una gara ordinata e che avrebbe potuto sbloccare in avvio di ripresa. Montanile conferma le intenzioni della vigilia schierando un 4-4-2 classico con Sicignano sulla linea dei centrocampisti. Non c’è Vecchione, che getta la spugna all’ultimo momento: al suo posto Barletta. Ospiti in campo con il 4-3-3: rispetto al match vinto contro il Due Principati, Amato inserisce Gracco in luogo di Rapolo nel tridente, completato da Di Ruocco e De Biase. I mariani cercano di fare la partita sin dalle prime battute e già al 6’ si rendono pericolosi: la pennellata da fermo all’altezza della trequarti destra di Di Ruocco è perfetta per la testa di De Biase il cui stacco imperioso sfiora di un niente il palo. Il Città di Atripalda vive di fiammate con Loasses bravo a giostrare a centrocampo nel tentativo di far ripartire i suoi.  La formazione di Amato, però, comanda il gioco cercando spesso Di Ruocco, che a ridosso della mezz’ora offre un saggio delle sue capacità balistiche: ‘o topone riceve palla ai 35 metri e fa partire una conclusione destinata ad insaccarsi sotto la traversa ma il colpo di reni di Caruccio è strepitoso. I padroni di casa si fanno vivi dalle parti di Abbruzzese dopo tre minuti: Nappi batte rapidamente una punizione sulla trequarti e serve Sicignano che dal limite da posizione decentrata scarica un sinistro potente che sfiora l’incrocio vicino. Al 36’ è ancora Di Ruocco contro Caruccio: l’ex fantasista della Libertas Stabia addomestica al limite una spizzata di De Biase e indirizza la palla nell’angolino basso alla destra del portiere biancoverde, bravo ancora una volta a deviare in corner. Il numero uno sabatino si ripete al 45’ quando si rifugia in angolo su un calcio piazzato da distanza siderale di De Stefano. Nella ripresa il Città di Atripalda cambia marcia premendo sull’acceleratore già al 3’: Nappi premia il taglio in profondità di Barletta che, però, appena entrato in area a tu per tu con Abbruzzese cincischia mancando la battuta a rete ad incrociare col sinistro. Azione fotocopia tre minuti dopo con l’ex bomber della Palmese ancora in versione assistman questa volta però per Galliano che da due passi spara incredibilmente a lato. La spinta degli uomini di Montanile si esaurisce con il passare dei minuti ma il Città di Pompei punge soltanto su calcio da fermo. Al 24’ Del Nunzio mette precisione e potenza nella punizione dal limite che fa tremare la traversa con Caruccio battuto. Al 35’ altra occasionissima: Cirillo scatta sul filo del fuorigioco, va. Nonostante l’inferiorità numerica Tirri e soci reggono l’urto dell’avversario tutto proiettato in avanti e conducono in porto il secondo risultato ad occhiali consecutivo. Per il Città di Pompei un’occasione persa per fare un ulteriore passo in avanti nella conquista dei play-off.
Spogliatoi
E’ accolto con soddisfazione in casa atripaldese il punto conquistato contro i mariani. La formazione allenata da Montanile resta sempre impantanata nella palude dei play-out ma se non altro muove la classifica e resta imbattuta dopo il giro di boa. L’analisi del match spetta al diesse Iannaccone che coglie il bicchiere mezzo pieno del pareggio ottenuto: “Credo che il risultato rispecchi sostanzialmente l’andamento della gara. Senza dubbio un punto guadagnato contro un avversario di caratura superiore. La squadra si è espressa bene sulla stessa falsariga di Scafati. Il Pompei ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio ma anche noi ci siamo resi pericolosi in qualche circostanza. Negli ultimi minuti in inferiorità numerica abbiamo saputo soffrire. Continuando di questo passo raggiungeremo la salvezza”. Rabbia e delusione dominano, invece, nelle parole del tecnico del Città di Pompei Michele Amato. Il rammarico per la direzione di gara del signor Monda e per le diverse occasioni da rete sprecate condiscono le sue dichiarazioni: “Per noi si tratta di due punti persi. La squadra ha offerto una grande prestazione che meritava ben altro risultato. Sfido chiunque abbia visto la partita a sostenere il contrario. Abbiamo creato molto ma un po’ la bravura di Caruccio, un po’ la sfortuna hanno fatto sì che la palla non entrasse. L’arbitro ci ha messo del suo non concedendoci due rigori solari. Non è la prima volta che accade quest’anno. Finora abbiamo avuto soltanto un rigore a favore”. Il tecnico ex, tra gli altri, di Riop Sangiuseppese e Real Boschese, però, guarda avanti: “Abbiamo dimostrato ancora una volta di meritare la posizione che occupiamo. Restiamo in corsa per play-off, obiettivo nel quale crediamo fortemente e per il quale diremo la nostra fino alla fine”.