Domani terzo appuntamento con Cafe Philo al Gesualdo

Dopo il grande successo dei primi due incontri, al Teatro Carlo Gesualdo torna il terzo ed ultimo appuntamento per questo 2012 con il “Café Philo”, organizzato in collaborazione con la Società Filosofica Italiana.
Domani, 19 dicembre 2012 alle ore 17:30, presso il foyer del Gesualdo ragazzi e adulti, studenti e lavoratori si riuniranno seduti in cerchio e sorseggiando del caffè per discutere dei più svariati argomenti. Si inizierà parlando del pensiero di Emmanuel Lèvinas, della dolcezza, dell’accoglienza, dell’ospitalità, della dimora e della passività della ragione; si discuterà dell’idea d’infinito, della vulnerabilità ossia dell’inviolabilità dell’infinito che resta, e deve restare, desiderato da molti e mai posseduto fino in fondo.
L’attenzione dei partecipanti si soffermerà anche sul faccia a faccia con l’altro perché è in questo guardarsi l’un con l’altro che è racchiuso il segreto supremo della vita: nel volto che abbiamo di fronte e che mai riusciremo ad afferrare per intero, riconducendolo a noi stessi.
«Quando mi riferisco al volto, non intendo solo il colore degli occhi, la forma del naso, il rossore delle labbra. Fermandomi qui io contemplo ancora soltanto dei dati; ma anche una sedia è fatta di dati. La vera natura del volto, il suo segreto sta altrove: nella domanda che mi rivolge, domanda che è al contempo una richiesta di aiuto e una minaccia».
Un pomeriggio da trascorrere in maniera diversa per risvegliare quelle idee sopite e per dare libero sfogo alla immaginazione discutendo di argomenti di rilevanza filosofica che emergeranno di volta in volta attraverso la semplice lettura di testi tratti dalle grandi opere del pensiero occidentale, dal mito agli aforismi, dai proverbi alle questioni di attualità.
Quindi porte aperte al Foyer del “Carlo Gesualdo” per il terzo degli otto appuntamenti, che dureranno fino a maggio del nuovo anno, con il pensiero filosofico discusso, raccontato, incoraggiato; un modo originale e affascinante per far sentire tutti capaci, vivi e creativi. Come sempre il dibattito sarà moderato dal preside Giovanni Sasso e dal vicepresidente della sezione avellinese Sfi Mierella Napodano.
La partecipazione al “Café Philo” è gratuita ed aperta ad un pubblico vasto, curioso ed interessato a migliorare l’interpretazione personale di alcuni aspetti della realtà che lo circondano.