Domani presso la Sala Grasso presentazione del libro: “Il potere in italia”

Sabato 21 gennaio, alle ore 10, presso la Sala Grasso della Provincia di Avellino, si terrà la presentazione del libro “Il potere in Italia” della giornalista Rai Lucia Annunziata, promossa dall’Associazione AIGA sezione di Avellino. Dopo i saluti del presidente dell’Associazione dei Giovani Avvocati, l’avvocato Walter Mauriello e del Presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, ci saranno gli interventi degli on.li Nunzia de Girolamo e Ciriaco de Mita,  del Sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso e del Procuratore della Repubblica, Angelo di Popolo. Sarà presente l’autrice. A moderare il dibattito il giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, Carlo Tecce.
L’evento di sabato, organizzato dal Consigliere Aiga, l’Avvocato Raffaele Tecce,  sarà un importante appuntamento per dibattere  sul momento storico italiano.
Il libro della giornalista, infatti, racconta le logiche del potere in Italia tra la fine dell’era Berlusconi e l’identità nazionale . Il viaggio sul potere nella seconda Repubblica, compiuto da Lucia Annunziata nel programma di Rai3 è diventato un libro collettivo, con un testo del magistrato Armando Spataro. «La struttura è la stessa del programma ma è un vero e proprio libro in cui tutto il lavoro di ricerca, durato un anno, è stato espanso e approfondito » spiega l’autrice. «Mi piaceva – dice la giornalista – l’idea di fare un libro collettivo. È una vecchia tradizione Rai che vale la pena di riprendere».  Nella lista degli uomini che contano il Papa, Giorgio Napolitano, Mario Draghi, Carlo De Benedetti.
SCHEDA DEL LIBRO
Il dubbio sul Potere è forse il più rilevante che gli uomini possano coltivare. Capire i suoi meccanismi significa conoscere quali sono le logiche di selezione e promozione sociale di una nazione, qual è la sua identità. L’imminente fine di un ciclo, in cui coincidono il declino di una forma della politica, di una maggioranza di governo e di un modello economico impone un’indagine su chi comanda davvero oggi in Italia.
Questo libro tenta un primo bilancio strutturale della Seconda Repubblica, dominata da Silvio Berlusconi ma non solo. Il risultato è meno scontato di quel che si potrebbe immaginare e conduce a un aggiornamento della mappa dei poteri.