Cus, si ritorna al Palaconi per riprendere il cammino

Quattordicesimo turno, scontro diretto contro la Turris Octava. Una gara per riscattarsi dalla sconfitta di sette giorni fa contro l’OMNIGAS Flegra, così viene intesa la prossima partita che vedrà il Cus Avellino C5 affrontare tra le mura amiche la Turris Octava. La compagine di Torre del Greco è reduce dalla sconfitta di misura contro la New Team e si attesta a quota 12 punti (al pari di Avellino) sotto di due posizioni rispetto ai lupi. La squadra di mister Miele è neofita del massimo torneo regionale: dopo aver perso la finale play off contro il Nocera C5, i corallini hanno usufruito del ripescaggio e quest’anno stanno lottando per mantenere la categoria. In questa sessione di calciomercato, si è aggiunto al roster torrese anche l’esperto Gugliemo Loasses, in rotta di collisione con il Miseria e Nobiltà con cui aveva firmato ad inizio stagione. Ad Avellino, i corallini daranno filo da torcere ai padroni di casa per rinsaldare la posizione di centro classifica prima della fine del girone d’andata. Avellino, dal canto suo, ha l’obbligo di riscattarsi dopo la sconfitta in terra flegrea. Nonostante l’ottima prestazione, con il pari sfumato sul palo colpito da Milito negli ultimi istanti del match, i lupi hanno tutte le intenzioni di riprendere la marcia interrotta proprio a Montruscello. Carbone ha fatto svolgere ai suoi anche questa settimana una doppia seduta di allenamento, nonostante il giorno di festa, ieri i lupi si sono ritrovati al mattino per la rifinitura in vista della gara di domani. Si valutano le condizioni di Simone Massa, che ha accusato qualche problema di natura muscolare, ma la presenza del forte pivot ex Casavatore sembra non dover essere in discussione. Carbone dovrà di certo fare a meno di Vincenzo Giusti, che dovrà scontare un turno di squalifica in virtù del cartellino rosso rimediato sabato scorso al PalaButangas. A dirigere il match l’Aia campana ha designato la coppia formata dalla coppia salernitana formata dai Sigg. Roberto Toti (primo) e Marco Rota (secondo).