Conciliazione fallita fra Lega Pro e Lega A e B

Il tentativo di conciliazione è fallito. Lo comunica, in una nota, il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport in merito all’udienza che si è svolta stamane sulla controversia tra Lega Pro e Leghe di serie A e B sulla suddivisione del 6% dei diritti radiotelevisivi.

La Lega Pro aveva chiamato in causa il Tnas contro la decisione della Confindustria del calcio di distribuire il 6% dei diritti alla neonata Lega di B lasciando a bocca asciutta la stessa Lega Pro. Il Collegio arbitrale (Cons. Maria Elena Raso, Prof. Carlo Castronovo e Prof. Avv. Luigi Fumagalli), “dopo aver preso atto dell’impossibilità di esperire con esito positivo il tentativo di conciliazione previsto dal Codice Tnas”, ha quindi invitato le parti “alla discussione sulle questioni pregiudiziali”.

Il Tnas ha anche comunicato che è stata presentata una nuova istanza di arbitrato da parte della Lega Pro nei confronti della “Lega Nazionale Professionisti in liquidazione, della Lega Nazionale Professionisti Serie A e della Lega Nazionale Professionisti Serie B, avente a oggetto le somme derivanti dalla ripartizione della Mutualià transitoria di cui all’art. 27 del D.Lgs. 9/2008.

La parte ricorrente ha chiesto – ribadendolo anche in sede di udienza odierna – la riunione o la trattazione congiunta con l’arbitrato pendente e la nomina del medesimo Collegio. La Lega ricorrente ha presentato questa nuova istanza di arbitrato sia per l’opposizione – manifestata in sede di udienza dell’11 aprile scorso – delle due Leghe Professionistiche (Serie A e Serie B) all’integrazione del contraddittorio con la Lega Nazionale Professionisti in liquidazione, sia per motivi di economia processuale”.