Con la Cultura “si mangia”. Ne parlano il 7 Aprile a Minori i direttori della Reggia di Caserta e del Parco Archeologico di Paestum, ed il direttore generale del Progetto Pompei

L’idea che «con la cultura non si mangia» non solo è lontana dalla concreta realtà economica del nostro Paese, ma nega il nucleo più vitale e maggiormente rivolto al futuro della nostra imprenditoria.
I dati raccolti dalla ricerca Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza, realizzata dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, in collaborazione con la regione Marche, dimostrano infatti che la Cultura è uno dei motori primari della nostra economia. Al Sistema Produttivo Culturale e Creativo (industrie culturali, industrie creative, patrimonio storico artistico, performing arts e arti visive, produzioni creative-driven) si deve il 6,1% della ricchezza prodotta in Italia: 89,7 miliardi di euro. Ma non finisce qui: perché la cultura ha sul resto dell’economia un effetto moltiplicatore pari a 1,8: in altri termini, per ogni euro prodotto dalla cultura, se ne attivano 1,8 in altri settori. Gli 89,7 miliardi, quindi, ne stimolano’ altri 160,1, per arrivare a quei 249,8 miliardi prodotti dall’intera filiera culturale, il 17% del valore aggiunto nazionale, col turismo come principale beneficiario di questo effetto volano. Più di un terzo (il 37,5%) della spesa turistica nazionale è infatti attivato proprio dalla cultura. Il nostro Paese ha un patrimonio artistico da record: 5mila tra musei, monumenti e aree archeologiche, con 49 siti Unesco. 
Nella ricerca di Symbola si scopre altresì che, nonostante il clima recessivo, l’export legato alla Cultura durante la crisi è cresciuto del 35%: era di 30,7 miliardi nel 2009, nel 2013 è arrivato a 41,6 miliardi, totalizzando il 10,7% di tutte le vendite oltre confine delle nostre imprese.
Dati che devono spingere anche le istituzioni pubbliche ad investire maggiormente in Cultura perché, come scrive Ignazio Visco, governatore di Bankitalia, quest’ultima finirà per ripagarci, con gli interessi.
A tal proposito l’11a edizione di “…incostieraamalfitana.it”. Festa del Libro in Mediterraneo, insignita alla Camera dei Deputati del Premio Internazionale “Comunicare l’Europa”, nell’ambito della 4a edizione di “èPrimavera…fiorisconoLibri”, apre una riflessione su come “Monetizzare la Cultura”, con una tavola rotonda proprio sul tema venerdì 7 Aprile presso l’Aula Consiliare del Comune di Minori, alle ore 18.30, in collaborazione con la Pro Loco ed il patrocinio dello stesso Comune.
Relatori: Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum; Mauro Felicori, direttore della Reggia di Caserta; il generale Luigi Curatoli, direttore generale del Grande Progetto Pompei; Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario Europeo Beni Culturali – Ravello; Andrea Reale, sindaco di Minori; Mario De Iuliis, presidente UNPLI Comitato provinciale di Salerno; Emiliano Amato, presidente dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”; Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo. Modera Marcello Napoli de “Il Mattino”.