Città di Atripalda, Sicignano: “Giochiamo contro una corazzata, ma non abbiamo nessuna paura”

ATRIPALDA – Si respira aria di impresa in casa Città di Atripalda alla vigilia del Davide contro Golia del “Valleverde” contro il Città de la Cava. L’entusiasmo ingenerato dalla larga vittoria ai danni del Due Principati Baronissi rappresenta una componente di rilievo per ribaltare il pronostico sulla carta. Tra biancoverdi e metelliani il gap in termini tecnici e di esperienza è notevole e potrebbe essere colmato dalla giovane truppa di Montanile con una gara tutta cuore e grinta. Il Città de la Cava giungerà in terra irpina ridimensionata dopo il ko nel big match con l’Agropoli che ha respinto le velleità biancoblu di assalto alla vetta. Il terreno perso in avvio di stagione appare irrecuperabile: un piazzamento play-off, dunque, resterebbe l’unico obiettivo perseguibile. Per farlo bisogna riprendere il discorso di quattro vittorie di fila bruscamente interrotto dai cilentani. Pietropinto sembra intenzionato a confermare l’undici di domenica scorsa con l’unica variante rappresentata dall’avvicendamento tra i due ’94 in difesa (Lordi in luogo di Amendola). Per il resto formazione confermata con il 4-2-3-1: Adinolfi tra i pali; Lordi, Manzi, Marrandino e Moccia in difesa da destra a sinistra; Rosario De Rosa e Rea a far coppia in linea mediana; il trio fantasia Claudio De Rosa-Trapani-Piccirillo alle spalle di bomber Lupico. Formazione in altomare e uomini contati, al contrario, per Montanile che deve fare i conti con la tegola Tancredi, infortunatosi al braccio e out per un mese, e il forfait di Simone e le non perfette condizioni di D’Acierno in avanti. L’assenza del terzino sammartinese classe ’93 impone al tecnico sabatino di schierare una difesa “over” con Cerullo arretrato basso a destra al suo posto. A centrocampo sicuri del posto sono Rupa e Mesisca in mediana e Saviano nel trio fantasia completato da Vecchione e, presumibilmente, da Modesto con D’Acierno che stringerà i denti in attacco. Il modulo sarà quello della gara contro i baroniensi. Dunque, atteggiamento speculare da parte delle due squadre. A proiettare tutto l’ambiente verso il difficile impegno contro la compagine cavese ci pensa Fabio Sicignano, arcigno cursore della fascia mancina, uno dei più esperti della rosa e tra i più in forma del momento. Il 28enne ex Giorgio Ferrini indica ai suoi la strada da seguire: “Sicuramente una partita proibitiva per noi. Giocheremo contro una corazzata costruita per tentare immediatamente il salto di categoria. Noi faremo la nostra partita senza nutrire alcun timore nei confronti dell’avversario. Con grinta e agonismo possiamo sopperire all’evidente divario. Cercheremo di metterli in difficoltà con l’intensità che mettiamo sempre in campo quando giochiamo in casa”. Il rosso di Scafati ripercorre le tappe della sua esperienza maturata finora in maglia biancoverde: “Ho avuto un inizio difficile. Venivo da una stagione giocata tra Serie D e Prima Categoria. Non è facile ritrovare le forze mentali dopo aver disputato un campionato inferiore e meno impegnativo. Poi ho faticato ad entrare negli schemi del mister, che non mi aveva mai allenato in passato. Ringrazio lui e la società nelle persone del presidente Pastore e del direttore Iannaccone che non hanno mai smesso di credere nel mio valore”. Sicignano si dice fiducioso sulla salvezza, pur ammettendo la necessità di qualche innesto: “La società sa dove intervenire e saprà rinforzarci a dovere. E’ evidente che non abbiamo un attaccante in grado di assicurarci un discreto numero di reti. Per il resto credo che siamo a posto così. La salvezza è alla portata se giochiamo sempre come abbiamo fatto nell’ultima partita”.
Ecco l’elenco dei 18 convocati per la sfida contro il Città de la Cava
Portieri: Caruccio, Imparato.
Difensori: Tirri, Stompanato (’93), Sicignano, Galliano, Tullino (’92).
Centrocampisti: Saviano, Rupa, Vecchione (’94), Cerullo, Ambrosio, Mesisca, De Turris, Barletta (’94), Medugno (’93).
Attaccanti: D’Acierno (’93), Modesto (’93).