Cava de’ Tirreni – Formazione di un coordinamento di associazioni per una rete di accoglienza solidale

Un numeroso gruppo di associazioni cavesi di varia ispirazione si è coordinato per costituire la “Rete per una città accogliente e solidale“.
Principio ispiratore della Rete è proporre alla città un percorso di accoglienza e di solidarietà che caratterizzi la nostra comunità in particolare nella specifica contingenza del fenomeno migratorio, che, oltre a chiamarci alla responsabilità personale, si prospetta come un probabile concreto evento che potrà coinvolgere anche la nostra città.
A tal fine la Rete si propone come organismo aperto e in cammino, per:
– promuovere, favorire e sostenere azioni e progetti
– operare in sinergia e alleanza ampia con realtà istituzionali, espressioni della società civile, dell’ associazionismo e del terzo settore, organismi del mondo produttivo e sindacale, centri culturali, comunità di immigrati, parrocchie e altri.
– far vivere rispetto al fenomeno migratorio, una idea di accoglienza diffusa e inclusiva ,che allarghi la cittadinanza attiva nel rispetto della dignità assoluta e dei diritti di ogni persona, oltre che del riconoscimento dei suoi doveri e obblighi.
– favorire la crescita di un movimento culturale e di opinione, portatore di un’altra visione rispetto alle politiche di chiusura e alla percezione del fenomeno migratorio come pericolo, che rischia di alimentare la paura e l’ intolleranza e di far sedimentare rispetto al migrante l’atteggiamento di potenziale nemico.
 
La rete è aperta alla partecipazione di tutti quanti hanno a cuore questi principi.
Sono stati nominati portavoce: Antonio Armenante (punto pace Pax Christi); Cettina Capuano (Rosa di Gerico); Nuccio Timpone (ass.Pietre Vive).
Le associazioni partecipanti sono:
Pax Christi; Rosa di Gerico; Agorà; ass. Eugenio Rossetto; Spazio Pueblo; Frida; Pastorale del lavoro; Pietre vive, Caritas Diocesana; Ufficio diocesano migrantes.