Al Carcere Borbonico la mostra fotografica di Antonio Bergamino ”Scatto unico”

AVELLINO – Antonio Bergamino, fotografo professionista inaugura il 22 dicembre alle ore 18, nella sala Ripa, presso il Carcere Borbonico di Avellino – sede della Soprintendenza BAP (Beni Architettonici e Paesaggistici) , la mostra fotografica dal titolo “SCatto unico”. All’inaugurazione interverrà il Soprintendente Gennaro Miccio. “SCatto unico” è una raccolta di immagini fotografiche inedite, realizzate durante alcuni spettacoli della compagnia teatrale CLAN H nel 2011. L’autore, nelle vesti di fotografo di scena della compagnia, con questa selezione sottolinea come l’unicità dello scatto fotografico sia simile alla rappresentazione teatrale. La mostra rimarrà aperta fino al 31 dicembre escluso lunedì 26, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20.00. L’iniziativa rientra nelle attività culturali che si svolgono durante la mostra “Est Locus…Irpinia
postunitaria”, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia che si tengono al Carcere Borbonico di Avellino. L’esposizione (“Est Locus…Irpinia postunitaria”), realizzata per raccontare diversi aspetti del viaggio che intraprende l’Irpinia dopo l’Unità d’Italia, resterà aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2012 con ingresso gratuito, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20, tutti i giorni della settimana sabato e domenica compresi. Nei giorni di sabato 24 dicembre e sabato 31 dicembre 2011 con i seguenti orari di apertura: 10-00 – 13.00. Aperta anche domenica 25 dicembre e domenica 1 gennaio 2012 con orario:
10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00. Resterà, invece, il 26 dicembre 2011 e il 6 gennaio 2012. La mostra è organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta – Soprintendenza BSAE di Salerno e Avellino, Archivio di Stato di Avellino, dal Comune e dalla Provincia di Avellino. Sponsorizzazione di: Calcestruzzi Irpini, De Vizia, Novolegno e Polisud.