“Un legame in più su cui contare” è il titolo degli incontri in programma Lunedì 21 Luglio e Martedì 22 Luglio, alle 18, rispettivamente nelle Sale Consiliari dei Comuni di Serino e San Potito Ultra.
Gli appuntamenti rientrano nel progetto “Percorsi sperimentali finalizzati alla promozione di affidamenti ed adozioni difficili”, portato avanti dal Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A5 in sinergia con il Centro Studi Affido, che nasce con l’intento di rispondere concretamente al bisogno di accoglienza di minori in condizioni di particolare fragilità o complessità, che necessitano di essere inseriti in un contesto familiare stabile e sereno.
Attraverso iniziative di sensibilizzazione, informazione e accompagnamento, il progetto intende promuovere una cultura dell’accoglienza più ampia, inclusiva e consapevole, sostenendo chi è disponibile ad aprirsi a forme di affido e adozione che richiedono particolare attenzione, cura e preparazione.
Rivolto a persone e famiglie che hanno a cuore il futuro di ragazzi e bambini, il primo incontro, in programma Lunedì 21 Luglio a Serino, sarà aperto dai saluti del Sindaco Vito Pelosi. Interverranno anche Carmine De Blasio, Direttore generale del Consorzio Servizi Sociali A5 di Atripalda e il Direttore del Centro Studi Affido Marco Giordano.
Il giorno dopo, Martedì 22 Luglio, l’appuntamento è nella sala consiliare del Comune di San Potito Ultra. L’incontro, che prevede la presenza di esponenti del Consorzio dei Servizi Sociali A5 e del Centro Studi Affido, sarà aperto dal Sindaco Riccardo Porfido.
In entrambi i casi è prevista la partecipazione del mondo associativo locale, composto da diverse realtà molto sensibili al tema dell’affidamento familiare.
Promuovere l’affidamento e l’adozione di bambini e ragazzi significa riconoscere e valorizzare la capacità della comunità di prendersi cura dei più vulnerabili, attivando percorsi che non solo informano, ma soprattutto sostengono le famiglie disponibili all’accoglienza.
Il confronto rappresenta un momento di dialogo e riflessione collettiva, finalizzato a informare, orientare e coinvolgere, anche attraverso la creazione di una rete sul territorio, le persone interessate ad attivarsi in percorsi di accoglienza particolarmente delicati e di grande valore sociale.