«Al termine di un’altra edizione di From Caserta possiamo dire che sono stati tre giorni fantastici, magici, terapeutici, rivoluzionari. Giorni che saranno davvero difficili da dimenticare». Tirano le somme della “tre giorni” al Campo Laudato Si’, ex Macrico, Armando Rispoli, Tommaso Zottolo, Domenico Fiorinelli e Vincenzo Carola dell’associazione Casertana Zero zero Live. Sono loro che hanno organizzato la kermesse capace di richiamare diecimila persone. Musica, arte, circo, sport, cultura e artigianato hanno colorato una porzione di quell’immenso giardino alberato di 33 ettari che è nel cuore della città di Caserta.
Duecentocinquanta le persone coinvolte tra associazioni sportive e culturali, terzo settore, artigiani, creativi, musicisti, artisti di strada, animatori, cuochi, sommelier, produttori di vino e di birra artigianale. Ognuno di loro ha animato un’area specifica del festival e in contemporanea si è realizzato un villaggio esperienziale, inclusivo, magico, dedicato proprio a tutti.
Gli organizzatori sottolineano: «Quel magnifico parco che è sempre stato sotto i nostri occhi, polmone verde della nostra città, ma diviso da un muro, ha finalmente aperto le porte alla cittadinanza segnando un cambiamento importante. Uno spazio verde che abbiamo sempre sognato, grazie al lavoro sinergico tra importanti associazioni del territorio e la Fondazione Casa Fratelli Tutti, sul volere della proprietà, ha ospitato e incontrato la cittadinanza intera. Il festival è uno strumento ludico per veicolare messaggi e modi sani di stare insieme, importanti. E così è stato».
Ricchissimo il cartellone per ciascuna giornata. Varie le attività che sono state proposte al pubblico con tantissime iniziative laboratoriali, talk, presentazioni di libri, giochi, mostre di artigianato ed esibizioni sportive che si sono alternate nella stupenda area Decathlon realizzata in collaborazione con Decathlon Marcianise. Ma al festival si è parlato anche di psicologia con dei talk che hanno trattato non solo della sessualità ma anche della comunicazione in famiglia. Tutto questo grazie alle associazioni Benessere Psicologico, TCE Therapy Center e Fusion MCF.
Verso il tramonto poi le masterclass sui vini casertani organizzate con l’Ais Caserta e il consorzio Vitica in un vero e proprio salotto posto tra gli alberi, dove si è parlato di vino, di birra artigianale e di cocktail. In contemporanea i tantissimi spettacoli di artisti di strada, acrobati, giocolieri, sputafuoco e i dj set in vinile e i 3 fantastici main show sul palco.
Ad aprire la kermesse è stato il vescovo di Caserta Pietro Lagnese, accolto con grande entusiasmo e gioia da tutta la comunità di From. Tanti anche i bambini che nei tre giorni di festival hanno avuto il loro spazio per divertirsi e stare insieme sempre all’insegna dell’unità e condivisione.
Ancora gli organizzatori: «Con From Caserta abbiamo voluto realizzare uno specchio che riflettesse innanzitutto ai nostri occhi e a quelli delle nuove generazioni la bellezza oltre la forza che siamo capaci di rappresentare in termini umani, artistici e culturali». E Armando Rispoli : «È stato un festival magico per la connessioni, le sintonie, i rapporti che abbiamo stretto in tutti questi mesi di progettazione. Mi riferisco alla magia della musica, dell’arte, dello sport, dei laboratori, di coinvolgere tutti, di rompere i muri, le barriere, di avvicinare le persone. Ma è stato un festival anche curativo perché, ogni volta che lo organizzo, la cosa che più sento dentro è la voglia di riavvicinarmi e stringermi agli altri. Ma From è stato anche rivoluzionario. Sì, perché è stato rivoluzionario unirsi in un mondo che cerca di dividere. È rivoluzionario farlo in un campo così prezioso per la nostra città. Ringraziamo tutta la grandissima squadra di From: a partire dai miei soci organizzatori che sono dei pazzi scatenati ma fantastici. Ringrazio il nostro ufficio di comunicazione Upgrade Caserta che sono la mente creativa, l’entusiasmo, l’energia, la tifoseria, l’amicizia vera per me.
Ringrazio di aver avuto uno staff unico fatto di persone di vero cuore che si sono uccise per rendere From speciale. Sono grato alle 250 persone tra associazioni sportive, culturali, artigiani, operatori, amici, festival gemellati, parenti, artisti, amici a 4 zampe che hanno rappresentato il vero cuore del festival. Vorrei abbracciarvi tutti! Mi piace ricordare che il vostro lavoro non è finito. Infatti, l’intero staff è impegnato in queste ore a ridonare il campo pulito come era, perché i posti che viviamo vanno tutelati e valorizzati». E a proposito: «Grazie a Sieco, sistemi integrati per l’ecologia che ci ha aiutato a tenere il parco più pulito e green con la raccolta differenziata. Quindi, a voi visitatori, che siete venuti a vivere From, ho cercato di guardarvi negli occhi a uno a uno per esprimere con un sorriso la mia profonda gratitudine nel donarmi la voglia di continuare a realizzare From ancora e ancora».
L’aspetto green del festival è stato sostenuto anche da associazioni come Domizia e Fiab Caserta in Bici. Un grande supporto al festival è arrivato poi da realtà amiche come La California group, Gruppo D’Alterio, Banca Generali, Edilizia Malatesta, AgMa Srl, 24 Lab Distributori, Hang Ponteggi, Scuola Zero Cinque e Sant’Antida, PPG, Parcheggio San Carlo e Alfonsino.