Il dramma salernitano, scritto e interpretato da Danilo Napoli e diretto
da Yari Gugliucci, dopo essere stato al Campania Teatro Festival, si
classifica al primo posto al festival di teatro di Villaricca. La
cerimonia di premiazione si è svolta sabato 21 giugno presso la Villa
Comunale della città.
Prodotto da Vitruvio Entertainment, co-prodotto da Nova Civitas Soc.
Coop. e Vitruvio Academy, con il patrocinio del Comune di Salerno e con
i contributi di 3EM, “Rumore Bianco”, è ispirato a episodi reali della
vita di una donna transgender salernitana. Lo spettacolo, attraverso una
narrazione cruda e intensa, racconta le fobie e le ossessioni di un
serial killer, portando in scena il fragile confine tra vittima e
carnefice. Un racconto potente e disturbante che affronta temi come
l’omofobia, la transfobia e il fanatismo religioso, trasformando il
palcoscenico in uno spazio di denuncia e riflessione.
“Ricevere questo premio con Rumore Bianco è un’emozione forte, ma anche
una responsabilità,” ha dichiarato Danilo Napoli. “È un segnale
importante: significa che c’è ancora spazio, nel teatro, per raccontare
ciò che fa male, ciò che divide, ciò che opprime. Questo spettacolo
parla di identità negate, di odio costruito sul silenzio, sulla paura,
sull’ignoranza. Ma oggi, mentre in alcune parti del mondo
l’omosessualità è ancora un reato, mentre in altri popoli si soffoca il
diritto stesso all’esistenza (come sta accadendo in Palestina), Rumore
Bianco diventa anche un grido più ampio, una riflessione
sull’oppressione come meccanismo collettivo. Credo profondamente che il
teatro abbia (anche) una funzione sociale: smascherare le zone d’ombra,
costringere a guardare dove spesso distogliamo lo sguardo, restituire
dignità a chi è stato escluso. Questo riconoscimento non è solo un
premio a uno spettacolo, ma anche a una necessità: continuare a usare
l’arte come spazio di resistenza, umana e politica. Grazie al Teatro
Madrearte e a tutta la giuria.”
Il Festival PanTeatro, rivolto a compagnie professionali provenienti da
tutta Italia, ha selezionato solo quattro spettacoli finalisti ammessi a
esibirsi nei weekend di maggio. La giuria tecnica, composta da esperti
del settore artistico e culturale, ha premiato Rumore Bianco per
l’originalità della scrittura, la forza interpretativa e il coraggio nel
trattare temi sociali di grande attualità.