lcune canzoni non appartengono a un’epoca precisa. Hanno il respiro lungo, il passo lento di chi resta, anche quando il mondo cambia. Nel 2008 Il Nostro Tempo arrivava al Festival di Sanremo come una dichiarazione d’intenti: parlare di identità, diversità, convivenza. Oggi, nel 2025, quelle parole sono ancora qui. Non solo attuali ma necessarie. È da questa consapevolezza che nasce Nuestro Tiempo, il nuovo singolo de La Scelta con la partecipazione dell’attore e cantante Mario Ermito, in uscita venerdì 23 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali.
Non è un semplice adattamento in un’altra lingua. È un ritorno. Un messaggio che ha attraversato gli anni per farsi sentire ancora, con nuove sfumature e la stessa intenzione.
A lungo la band ha custodito l’idea di una versione italo-spagnola, lasciandola maturare nel tempo. «L’originale si prestava benissimo, ma non trovavamo mai l’occasione giusta per inciderla, soprattutto perché stavamo aspettando l’Artista giusto — raccontano — con Mario il connubio è stato perfetto: ci ha affidato la sua sensibilità in modo naturale, senza chiedere nulla. E non è una cosa scontata, specie quando si affrontano certi temi. Ci siamo “scelti”, prima ancora di collaborare. È bastata una canzone.»
Anche Mario Ermito ricorda nitidamente quel momento. Era in Spagna, sul set di un film, quando ha ricevuto la telefonata. «Quando Mattia e Francesco mi hanno proposto di cantare questa canzone, a cui tra l’altro tengo tantissimo, in versione italo-spagnola ho iniziato a saltare dalla gioia e, quasi emozionato, la prima cosa che ho chiesto è stata se fosse uno scherzo. Subito dopo ho accettato, ovviamente. Poi l’abbiamo provata dal vivo durante un loro concerto, e c’è stata subito una chimica forte. La mia voce si è incastrata con quella di Mattia, completandosi». Ma la collaborazione con La Scelta si inserisce in un percorso più ampio: da circa un anno e mezzo, Mario sta lavorando con la band al suo primo album, in uscita nei prossimi mesi. «Gli incontri non avvengono mai per caso – sottolinea – arrivano per portarci e insegnarci qualcosa. E con loro è stato tutto naturale. Sono musicisti, ma prima ancora persone dall’animo nobile. La sintonia è arrivata fin dal primo istante».
Nuestro Tiempo parla un linguaggio universale, parla di identità, di contaminazioni culturali, del bisogno di sentirsi umani in un mondo che cambia troppo in fretta. Alterna italiano e spagnolo senza sforzo, fondendo radici, culture, emozioni, e costruendo un ponte sonoro tra storie individuali e coscienza collettiva. C’è un verso, più di tutti, che riassume il cuore del brano: “Mi sento un africano metropolitano / Con ojos nuevos de oriental y un corazón que irá lejano / La mia casa è un altopiano al centro di Milano / E mi sento umano”. Una geografia dell’anima, che supera ogni confine e rivendica l’umanità come appartenenza più profonda.
Il suono è ampio, ritmico, le cui stratificazioni rivelano profondità inattese. Un’energia emotiva che si muove senza barriere, e un dialogo tra le voci che dà corpo a un messaggio preciso: l’incontro non è mai una minaccia, ma una possibilità.
Questa nuova uscita arriva a pochi mesi da un altro momento fondamentale per La Scelta: il traguardo dei 15 anni di carriera, celebrato con un concerto speciale a Roma e la pubblicazione dell’album 15 Anni del nostro Tempo, che raccoglie i brani più significativi della band in versioni riarrangiate, tra cui anche Il Nostro Tempo, tornato in una veste italiana rinnovata. Ma Nuestro Tiempo è qualcosa di diverso. È il futuro che torna a bussare. Una canzone che cambia forma, ma non smette di dire ciò che conta. Perché certi messaggi non passano di moda. Resistono. E trovano sempre un nuovo modo per farsi ascoltare.
Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/4zlq63Aj5d6Pr4DdgakMKs?si=0527ad9deb464cbd