Dal cuore dell’Irpinia al grande evento regionale: l’esperienza di una comunità scolastica che crede nella musica come riscatto e futuro.
Dal 21 al 24 maggio, al NEXT di Capaccio Paestum, si tiene l’atteso evento regionale “Orchestre Verticali Territoriali Junior”, promosso dalla Regione Campania e rivolto alle orchestre scolastiche formate da studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Un format nuovo, pensato per favorire l’incontro tra le diverse fasce d’età, tra territori, linguaggi, sensibilità. E sarà proprio in questo contesto che il 23 maggio, l’Alta Irpinia porterà sul palco una delle orchestre più numerose e coese della regione, composta da 160 giovani musicisti provenienti da ben cinque istituti comprensivi e dal Liceo Musicale “Rinaldo D’Aquino” di Montella, scuola capofila e promotrice del progetto.
Un numero ancora più impressionante se si considera che, in totale, sono stati 210 i ragazzi coinvolti in questo percorso, selezionati per talento, passione e spirito di squadra, in un’area geografica che spesso fa i conti con le difficoltà dello spopolamento e della marginalità. Eppure, proprio da qui, da questi borghi dell’Irpinia interna, è nato un esempio straordinario di cooperazione scolastica, entusiasmo giovanile e amore per la musica.
Un’orchestra non nasce per caso. Dietro ogni nota suonata, ogni accordo costruito con cura, c’è un lavoro silenzioso ma profondo. Quello che è accaduto in Alta Irpinia negli ultimi mesi è molto più di un progetto scolastico: è un atto collettivo di coraggio, una visione condivisa, una sfida vinta con armonia.
“È molto più di un’esibizione – afferma la dirigente scolastica del Liceo Rinaldo D’Aquino, Emilia Di Blasi – È un progetto che racconta cosa può fare la scuola quando mette al centro i ragazzi e crede nella cultura e nella musica come strumenti di crescita. Siamo orgogliosi di essere un riferimento per il territorio e ancor di più vedere i nostri studenti su un palco regionale, insieme, uniti da un sogno comune.”
A guidare il coordinamento tra i diversi istituti è stata la referente musicale, la professoressa Ginevra Del Vacchio, che ha curato il lavoro con dedizione e pazienza.
“Abbiamo costruito un percorso basato sulla collaborazione di docenti di scuole diverse e geograficamente lontane fra loro che quest’anno ha visto la partecipazione di 210 studenti del territorio – spiega Del Vacchio – Abbiamo confermato che la musica può davvero unire in profondità, oltre le aule, annullando le differenze. I ragazzi hanno lavorato duramente, con entusiasmo e senso di appartenenza. Il palco sarà solo il punto più visibile di un cammino che li ha già trasformati.”
Il lavoro musicale, articolato e coinvolgente, è stato seguito nella sua interezza dal professor Vincenzo Santoriello, docente di flauto e musica d’insieme presso il Liceo Musicale “Rinaldo D’Aquino” e direttore dell’orchestra verticale territoriale dell’Alta Irpinia. Accanto al ruolo scolastico, il professor Santoriello è anche vicepresidente dell’Associazione AFI FALAUT ETS, realtà di eccellenza nazionale nel campo della didattica e della promozione musicale, recentemente premiata dal Ministero della Cultura con il Premio Art Bonus 2024. Al suo fianco, nel coordinamento e nella preparazione orchestrale, opera con dedizione il professor Roberto Pagnotta, docente di percussioni presso lo stesso liceo, che cura con attenzione e professionalità l’intera sezione ritmica dell’ensemble.
“Ogni ragazzo è una voce, ogni strumento un carattere – racconta il professor Vincenzo Santoriello – Il lavoro è stato tanto, ma è soprattutto un privilegio. Dirigere questa orchestra significa vivere l’anima del territorio, la tenacia dei suoi giovani, la passione di chi non si arrende. E il risultato è un suono collettivo che parla al cuore.”
L’orchestra è composta da studenti del Liceo Musicale D’Aquino e da giovani musicisti dei seguenti Istituti Comprensivi, ognuno dei quali ha contribuito con le sue eccellenze:
🔹 I.C. “G. Palatucci” – Montella, con la guida del dirigente scolastico Massimiliano Bosco:
Domenico Luciano (sassofono), Filippantonio Graziosi (chitarra), Gerardo Ungaro (violino), Octavian Corneliu Arion (pianoforte).
🔹 I.C. “N. Iannaccone” – Lioni, con la guida del dirigente scolastico Gerardo Cipriano:
Cristina Ambrosone (violino), Giuseppe Schiavone (violoncello), Luigi Schiavone (flauto), Liliana Cavalcante (pianoforte).
🔹 I.C. “L. Di Prisco” – Fontanarosa, con la guida della dirigente scolastica Pamela Petrillo:
Francesco Rosato (pianoforte), Emanuele Esposito (violoncello), Angela Colucci (sassofono), Angelo Giso (fisarmonica), Walter Pescatore (percussioni), Carmina Rinaldi (flauto), Gianluca Marano (clarinetto), Antonio De Simone (tromba).
🔹 I.C. “J.F. Kennedy” – Nusco, con la guida della dirigente scolastica Antonietta Pappalardo:
Giuseppe Ressa (pianoforte), Gerardo Dente (clarinetto), Giuseppina Bocchino (violino), Francesca Infante (oboe).
🔹 I.C. “Criscuoli” – Sant’Angelo dei Lombardi, con la guida del dirigente scolastico Nicola Trunfio:
Gabriele Troisi (pianoforte), Mario La Rocca (percussioni), Massimo Palumbo (violino), Francesco D’Arcangelo (violoncello).
Ciascun nome è una piccola storia. Ogni strumento, un’estensione del carattere, del sogno e del talento di questi ragazzi. Il 23 maggio, al NEXT di Capaccio Paestum, tutto questo prenderà forma, su un palco che non sarà solo un luogo di esibizione, ma una testimonianza viva di che cosa può accadere quando la scuola si fa comunità.
L’orchestra dell’Alta Irpinia non rappresenta solo se stessa, ma un’intera idea di scuola possibile, che include, che ispira, che ascolta. Ed è proprio ascoltandoli, questi 160 giovani musicisti, che forse capiremo anche qualcosa in più su dove stiamo andando – e su come vorremmo arrivarci.