L’evento, nello storico e prestigioso bar napoletano, ottiene gran successo.
Al “Gran Caffè Gambrinus”, il celeberrimo caffè partenopeo, ha ottenuto un buon successo la manifestazione World Cocktail Day ideata dai barmen Domenico Lucarelli e Francesco Oliviero con la collaborazione di diverse note aziende di distillati, di bartender dell’AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) e dei titolari dello stesso locale Gran Caffè Gambrinus. L’evento presentato dalla giornalista Emanuela Sorrentino, ha inteso ricordare, come in tutto il mondo, per gli amanti della mixology, la data del 13 maggio 1806 di diffusione della parola Cocktail, sia diventata sempre più importante e partecipativa dei piaceri della vita, divenendo per tanti una quasi esigenza del gustare un buon bere miscelato, anche in più ore del giorno, sera e notte. Il 13 maggio 1806 fu, infatti, un giornale di New York, il “Balance and Columbian Repository” a dare una spiegazione più plausibile a questa parola spiegando ad un lettore il significato del termine cocktail: “un liquore stimolante, composto da alcolici di qualunque tipo, zucchero, acqua e amari”. In definitiva però l’etimologia della parola Cocktail è tuttora dibattuta, c’è chi le fa fare riferimento a cock = gallo oppure tail = coda o ancora il nome Xock di una bella messicana che offrì ad ufficiali americani magici intrugli o infine dal francese coquetel coppa da vino d’usanza nella regione del Bordeaux, ma in definitiva i cocktails si possono far risalire, come tante cose, ai Greci ed ai Romani perché la storia ricorda che già a quell’epoca era d’uso miscelare almeno due ingredienti.
I titolari del Gambrinus, Massimiliano Rosati con Arturo e Antonio Sergio, e Benedetta Sergio, sempre attenti allo sviluppo del territorio napoletano e quanto di meglio questo possa offrire, hanno ringraziato gli sponsor della manifestazione ideata per far conoscere il territorio con la volontà di promuovere i Barman con i loro miscelati e con la possibilità di creazione anche di Cocktails originali napoletani interpretati con ingredienti locali. Tutti coloro che sono entrati nello storico locale di Piazza del Plebiscito, che vanta le sue origini nel 1860, hanno avuto la possibilità di partecipare alla manifestazione ricevendo un primo drink omaggio ed eventualmente desiderosi di provarne altri poterlo acquistare, ma ciò che più conta hanno tutti potuto assistere alle performance dei grandi e valorosi bartender dell’AIBES, coordinati dal Fiduciario Campano Luigi Gargiulo, unitamente a Fabio Pinto consigliere nazionale Aibes e Gianni Anselmo responsabile nazionale didattica Aibes che ha curato il progetto drink assieme al Gambrinus, disposti con più postazioni e con circa 50 barmen, che hanno dato vita ad un attraente open bar. Il più storico bar di Napoli, che è fra i “Locali Storici d’Italia” e vanta essere un “Locale del Cravattino d’Oro” dell’AMIRA, è stato ancora una volta protagonista con le sue storiche e spettacolari ottocentesche sale liberty. Alla serata hanno partecipato anche i Soci Benemeriti Alfonso Cascella, Renato De Simone e Giampaolo Bavilacqua, Mario Lamberti, il Socio Onorario Giuseppe De Girolamo, il Fiduciario della sezione Napoli dell’AMIRA (Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi) Dario Duro, unitamente al alcuni soci ed inoltre un Colonnello e due allievi (nella foto con Renato De Simone) in rappresentanza della Scuola militare “Nunziatella” di Napoli, fondata il 18 novembre 1787 come Reale accademia militare, che risulta essere uno dei più antichi istituti di formazione militare d’Italia e del mondo.
Fra i tanti grandi apprezzamenti, val la pena ricordare il Cocktail “Aperitivo Daddy” di Emanuele, Lorenzo e Gianluca Busiello, che a parte la sua territorialità, freschezza, gustosità e bontà, serba dietro una eccezionale ed ammirevole storia di tre giovani fratelli protagonisti che, anche attraverso la guida della signora Romano, la quale ha dato loro delle dritte quasi come se fossero suoi figlioli, hanno visto nascere con le loro forze e sacrifici lo “Spritz And More” in Via Seggio, 108 ad Aversa. Tre ammirevoli e fortemente volenterosi giovani che hanno creato nel 2019, un locale di soli 26mq., ampliato in breve tempo circa 5 anni, raggiungendo circa 650 mq. a due piani, dove è possibile trasformare il bere in un’esperienza sensoriale, dove ogni cocktail, ogni piatto e ogni dettaglio dell’atmosfera viene pensato per coinvolgere i sensi dei clienti. Allo “Spritz And More”, ogni cocktail è pensato come un’opera d’arte, ogni piatto come una sinfonia di sapori che accompagna ogni sorso, e ogni angolo di questo locale è pensato per trasportare il cliente in un viaggio sensoriale unico. Inoltre i tre giovani con la loro genialità, attraverso una azienda che li aiuta per la produzione, hanno creato anche un loro originale prodotto che può identificarsi tra Aperol e Campari, dal nome “Daddy”.