Nino Bruno e le 8 Tracce, il gruppo capitanato dal carismatico e singolare cantante Nino Bruno, a distanza di 5 anni, torna ad esibirsi dal vivo con un concerto imperdibile che si terrà il giorno venerdi 3 maggio 2024 alle ore 22 presso la sala dell’Auditorium Novecento di Napoli. Per l’occasione la band presenterà dal vivo l’ultimo album “Utopia-Ia-O”. Il il quinto lavoro discografico del gruppo è stato pubblicato di recente da Goodfellas edizioni. [foto di Gisa Bruno] Dopo un’attesa durata cinque lunghi anni, Nino Bruno e le 8 Tracce, il gruppo capitanato dal carismatico e singolare cantante Nino Bruno, sono pronti a tornare ad esibirsi dal vivo con un concerto imperdibile che si terrà il giorno venerdì 3 maggio 2024 alle ore 22 presso la sala dell’Auditorium Novecento di Napoli

“Senza risorse finanziarie adeguate e incentivi pubblici agli investimenti per le innovazioni, anche l’autonomia alimentare della Ue è a rischio”. Dalla Sala dei Baroni del Maschio Angioino, Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura, ha lanciato l’allarme: “Il futuro dell’Unione Europea dipende dalle decisioni che saranno assunte, in particolare, sul debito comune per gli investimenti e sul mercato unico dei capitali. Il nuovo Patto di stabilità assolutamente non basta, con un bilancio dell’Unione fermo all’1% del PIL degli Stati membri”.

A Napoli per l’assemblea regionale di Confagricoltura Campania, Giansanti ha molto insistito su questo punto: “La questione delle risorse finanziarie è fondamentale e ineludibile. L’attuale bilancio agricolo della UE è assolutamente inadeguato. Non può reggere all’impatto del prossimo allargamento dell’Unione.  Solo l’estensione della PAC all’Ucraina avrebbe un costo di 100 miliardi di euro in sette anni. Occorre definire gli orientamenti politici di fondo sulle risorse finanziarie da assegnare all’agricoltura dopo il 2027, prima dell’apertura dei negoziati con i Paesi candidati”.

Nel frattempo , senza attendere la nuova riforma della PAC, secondo il presidente di Confagricoltura “si deve proseguire nella riduzione e nella semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese. Va  affrontato anche il tema delle pratiche sleali e del principio di reciprocità da applicare nei rapporti commerciali con Paesi Terzi. Ci sono ancora troppe misure – ha detto Giansanti –  che non favoriscono le imprese europee e ancora tanto c’è da fare per sostenere i prezzi all’origine e riconoscere il giusto valore alle produzioni”.

All’assemblea regionale campana erano presenti anche il direttore generale di Confagricoltura Annamaria Barrile e Rosario Rago componente della Giunta nazionale. All’inizio si è svolta la parte straordinaria con l’approvazione di alcune modifiche statutarie, tra cui la presenza della presidente dell’associazione donne nel consiglio direttivo.