Il premio Strega per la prima volta nella sua storia ha aperto nel 2022 i battenti alla poesia: espressione creativa ed elevata dello spirito umano. Il comitato promotore ha evidentemente preso atto della proliferazione di eventi dedicati alla fonte primaria della letteratura mondiale di tutti i tempi.
La poesia, come diceva Freud, è il canale privilegiato di accesso all’inconscio e, come tale, consente allo spirito umano di manifestarsi con immediatezza e spontaneità, senza il filtro della razionalità. L’innumerevole produzione contemporanea di testi in versi dimostra come la poesia si configuri oggi quale bisogno primario di rinascita personale e collettiva. Paolo Gambi, fondatore del Movimento Rinascimento poetico afferma infatti che tutti possono essere poeti e che non c’è epoca storica senza poesia.
Per affrontare le nuove sfide che la realtà ci pone è necessario favorire in ciascuno l’autoconoscenza che può anche avvenire attraverso le arti, tra cui la poesia, che spicca tra tutte, per l’aderenza immediata tra parola e psiche.
In tale ottica si sviluppa la sinossi poetica Olena di Elena Opromolla edita dalla Multimage Associazione Editoriale di attivisti della pace e della nonviolenza, che ci conduce sui sentieri delle emozioni e dei sentimenti più intimi ed universali. Le cinque sezioni poetiche del testo, candidato al premio Strega, raccolgono versi dedicati non solo agli affetti più importanti di ciascuno, ma dipingono con le parole anche aspetti che riguardano il sociale, la natura ed il mondo delle emozioni.
Olena è stato presentato al Bookcity di Milano, ad Avellino, dall’Associazione Culturale “Il bucaneve” di Maria Ronca, a Napoli dalla scrittrice Ersilia Di Palo, presso la Fondazione De Martino al Vomero oggi, 16 aprile alle ore 12,00, presso la Stazione Marittima del capoluogo partenopeo, sarà presentato all’interno di una collettiva di cinque autori, al Salone del libro sala Urania 3.
Elena Opromolla, docente e scrittrice, è attualmente referente dell’EIP Italia, scuola strumento di pace.