Lupi di notte: l’Avellino torna in Serie B con stile, batte il Monza 2‑1

AVELLINO 2

MONZA 1

MARCATORI: 33′ pt aut. Azzi (M), 41′ st Russo (A), 47′ st Alvarez (M)

AVELLINO (3-4-1-2): Iannarilli 6,5; Enrici 7, Simic 7,5, Fontanarosa 7; Missori 7,5, Palmiero 7,5 (27′ st Palumbo 6,5), Sounas 7 (35′ st Kumi 6,5), Milani 6 (40′ st Cancellotti 6); Insigne 6,5 (27′ st Besaggio 6); Biasci 7, Crespi 6 (35′ st Russo 8). All. Biancolino 7.5. A disp. Daffara, Marchisano, Manzi, Gyabuaa, Armellino, Lescano, Panico.

MONZA (3-4-2-1): Thiam 5; Izzo 5.5, Delli Carri 5 (41′ st Petagna 6), Lucchesi 6; Birindelli 6.5, Colombo 5 (21′ st Ciurria 5.5), Obiang 6, Azzi 5.5; Galazzi 5 (27′ st Galazzi 5.5), Caprari 6 (21′ st Alvarez 6.5); Mota 4.5 (27′ st Keita Balde 5). All. Bianco 5. A disp. Pizzignacco, Sardo, Bakoune, Capolupo, Pessina, Domanico, Carboni.

Arbitro: Pezzuto

Ammoniti: Simic (A), Fontanarosa (A)

Recupero: 2′ pt, 6′ st

Assistenti: Votta e Giuggioli

Quarto ufficiale: Ursini

VAR e AVAR: Nasca e Del Giovane

NOTE: Spettatori 12.000 circa, di cui 200 circa da Monza, abbonati 5100, terreno in ottime condizioni, sintetico nuovo, giornata calda. 

AVELLINO – Luci accese al Partenio‑Lombardi, cuori pulsanti: ieri sera l’Avellino ha scritto una pagina che i tifosi aspettavano da sette anni. Contro il Monza, una sfida che non si prestava a regali, i “lupi” di mister Raffaele Biancolino hanno dominato per volontà e carattere, portando a casa la prima vittoria stagionale in Serie B con un risultato che dice molto più dei soli tre punti: 2‑1.

Primo tempo: la scintilla scocca al 33′

Nel primo tempo, più tango che calcio: ritmi cauti, occhi puntati sul centrocampo, Monza alla ricerca di spazi che non emergono. È su un’azione da punizione dalla sinistra che arriva lo sblocco: cross, sponda, deviazione volante di Simic, la vera conclusione arriva da Azzi — ma nella porta sbagliata. Autorete, Avellino in vantaggio.

Da lì, la squadra di Biancolino controlla, soffre qualche acuto degli ospiti ma senza rischiare troppo. Il Monza prova a reagire, ma la retroguardia avellinese tiene con ordine ed energia.

La svolta: la rovesciata di Russo nel momento giusto

Nel secondo tempo serve qualcosa che spezzi l’equilibrio, e quell’”altro” segnale arriva al 86′: uno di quei gol che si raccontano negli anni. Cross calibrato da destra (Missori) → Russo smarcato al centro dell’area → rovesciata perfetta sotto l’incrocio. Un gesto tecnico di classe, capace di mandare in visibilio il Partenio. È il 2‑0 che sa di liberazione.

Finale di tensione: il Monza ci prova

Non finisce qui: il Monza non si arrende. Nel recupero (sei minuti concessi) si riversa in avanti, e trova la rete con Agustín Álvarez, che accorcia sotto porta, con un tocco ravvicinato che riapre la partita troppo tardi. Il fischio finale certifica la festa: Avellino vince, il Monza morde il freno. L’Avellino vince con merito, bellezza e cuore. Un’autorete che rompe l’equilibrio, una giocata d’alta scuola che inchioda gli avversari, tensione fino all’ultimo secondo. Questo 2‑1 può davvero segnare la svolta di una stagione appena cominciata, ma che già può regalare ambizioni. I lupi hanno mordente, il Partenio ha ruggito: un mix potentissimo in questa Serie B che si annuncia lunga, insidiosa… e forse più dolce per chi riesce a soffrire prima di deliziare.