L’Avellino coglie un punto d’oro (1‑1) sul campo del Modena, trovando valore in un risultato ottenuto con cuore, disciplina e tanta determinazione. Un segnale forte in una serata dove il carattere ha prevalso sulle assenze.
Una partita in salita, tra tenacia e coraggio
La gara, disputata allo stadio “Alberto Braglia” davanti a oltre 11.000 spettatori – di cui circa 1.400 tifosi irpini in trasferta – si tinge di biancoverde già nel secondo tempo.
Primo tempo equilibrato
L’Avellino parte aggressivo: dopo un buon avvio, con Lescano che non trova lo specchio e diverse incursioni offensive, il Modena prende campo e tiene il pallino offrendo anche qualche occasione pericolosa, ma senza successo. Si va negli spogliatoi sull’1‑0 che tarda ad arrivare.
Ripresa: Sounas accende l’Avellino, Defrel replica
La ripresa si apre con un intervento decisivo di Iannarilli su Gliozzi, una parata che dà forza all’Avellino. Al 54′, Sounas sfrutta una palla vagante in area e con un potente destro di controbalzo batte Chichizola, portando in vantaggio i campani.
Ma il Modena non si abbatte: meno di dieci minuti dopo (63′) arriva il pari grazie a Defrel, abile a finalizzare un’azione nata da Santoro e Gliozzi.
Espulsione e pressing finale: i legni salvano l’Avellino
Al 73′, Cagnano rimedia il secondo cartellino giallo ed è costretto al rosso, lasciando l’Avellino in dieci per tutto il quarto d’ora finale.
Gli ultimi minuti vedono il Modena schiacciare, ma il destino volta le spalle ai gialloblù: al 82′ Pedro Mendes centra la traversa, al 96′ Di Mariano colpisce il palo, e per poco non arrivano il 2‑1.
Statistiche chiave
| Statistica | Modena | Avellino |
|---|---|---|
| Possesso palla | 66,4 % | 33,6 % |
| Tiri totali / in porta | 22 / 5 | 3 / 1 |
| Legni colpiti | 2 | 0 |
| Ammonizioni / espulsioni | 2 / 0 | 3 / 1 |
I numeri evidenziano una superiorità territoriale schiacciante del Modena, ma il pareggio dell’Avellino emerge come frutto di equilibrio, tattica e tenuta mentale.

