Nato a Londra nel 1972 da una famiglia arianese, Raffaello Degruttola è tornato ad Ariano Irpino in occasione della tredicesima edizione dell’Ariano International Film Festival, dove ha presentato in anteprima nazionale il suo ultimo film, Amare un narcisista, di cui è regista e interprete principale.
Per Degruttola, questo ritorno non è stato soltanto un evento artistico: è stato soprattutto un momento di riconnessione profonda con le proprie radici. Stare ad Ariano Irpino significa per lui tornare a casa, ritrovare i familiari, camminare per strade che custodiscono ricordi e affetti, riaffermando con forza l’importanza delle origini nella costruzione della propria identità personale e artistica.
Alla fine della proiezione del film Amare un narcisista, l’attore ha sottolineato più volte quanto il legame con Ariano sia rimasto forte nel tempo. Nonostante una vita trascorsa all’estero, Degruttola non ha mai smesso di sentirsi arianese: un’appartenenza che rivendica con orgoglio, come radice profonda e fonte d’ispirazione continua.
La risposta della città è stata calorosa e autentica. Il pubblico non ha visto in lui solo un artista di talento, ma un volto familiare, un figlio di Ariano che non ha mai dimenticato da dove viene. Gli applausi, gli abbracci e la voglia della gente di stargli accanto hanno reso ancora più evidente quanto quel legame sia reciproco.
Nel suo ritorno ad Ariano Irpino, Degruttola ci ha ricordato un valore spesso trascurato: l’importanza delle origini, quelle che formano il carattere, nutrono l’anima e rendono ogni percorso umano più vero.