POMIGLIANO JAZZ in Campania XXX edizione

Dal 10 luglio 2 agosto ad Avella, Cimitile e sul Vesuvio

E a settembre a Pomigliano d’Arco

 

www.pomiglianojazz.com

 

Pomigliano Jazz compie 30 anni. Il festival ideato e diretto da Onofrio Piccolo celebra il suo trentennale con un programma ampio che, nella sua ormai classica versione itinerante, unisce musica e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della Campania.

Dal 10 luglio fino al mese di settembre 2025, nelle varie tappe di Pomigliano Jazz in Campania si alterneranno grandi artisti italiani e internazionali, provenienti da Stati Uniti, Cuba, Argentina, Inghilterra, Spagna, Polonia, Mali. Un viaggio tra musiche e tradizioni differenti diviso in tre parti che coinvolgerà siti archeologici, aree naturalistiche e si concluderà a settembre a Pomigliano d’Arco, la città che ha dato i natali al festival nel 1996. Dall’Anfiteatro romano di Avella alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, passando per l’area del Parco Nazionale del Vesuvio fino alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano.

Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec  – con Fondi di Coesione Italia 21–27, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e creativo territoriale  – sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’ArcoAvella e CimitileEAV e Instituto Cervantes di Napoli.

Tra gli ospiti attesi quest’anno, il pianista e compositore cubano Gonzalo Rubalcaba con un progetto inedito dedicato a Pino Daniele, condiviso con Daniele Sepe, Maria Pia De Vito, Aldo Vigorito, Claudio Romano, Giovanni Francesca e Giovanni Imparato (10 luglio), il chitarrista statunitense Al Di Meola in una suggestiva esibizione al tramonto sul cratere del Vesuvio (26 luglio), il leggendario sassofonista statunitense Joe Lovano insieme al Marcin Wasilewski Trio (19 luglio), la nuova star del jazz anglosassone Nubya Garcia (20 luglio), l’incontro tra Gianluca PetrellaPasquale Mirra e il polistrumentista maliano Kalifa Kone (27 luglio), il dialogo tra Javier Girotto Francesco Nastro (2 agosto). E ancora, il pianista irpino di origini argentine Luis De Gennaro, il sassofonista Luigi Di Nunzio, il dj e producer Marco De Falco.

A settembre poi, per la seconda parte dell’edizione 2025, la stazione EAV di Pomigliano D’Arco diventerà uno spazio dedicato alla musica e alla creatività  con concertidj setmostreincontri e performance artistiche. Tra gli ospiti di questa tranche: il pianista Enrico Pieranunzi, il producer e beatmaker britannico Adrian Sherwood, il chitarrista spagnolo Juan Gómez ‘Chicuelo’, il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo, Davide Dileo in arte Boosta, tastierista e co-fondatore dei Subsonica. Nel programma che chiude la XXX edizione a settembre e che verrà annunciato nel dettaglio nei prossimi giorni, non mancherà l’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, ensemble di circa 100 studenti campani dagli 8 ai 18 anni nato dal progetto Young Jazz Lab, promosso dalla Fondazione Pomigliano Jazz e finanziato dall’assessorato alla Scuola della Regione Campania, con fondi del PR Campania FSE+ 21-27.

I concerti di Pomigliano Jazz sono anche l’occasione per scoprire itinerari turistici e i luoghi che li ospitano. La musica che rispetta l’ambiente senza rinunciare all’energia delle note: Green Jazz è la filosofia adottata dal festival che, grazie alla sua formula itinerante, affianca i concerti a “Roots, territori da scoprire”, ovvero percorsi naturalistici, enogastronomici e culturali che valorizzano le risorse meno conosciute del territorio con il supporto di varie realtà dell’area vesuviana. Pomigliano Jazz ha avviato con Legambiente il percorso di certificazione Ecoevents, rilasciato agli eventi che rispettano determinati standard di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Ad inaugurare l’edizione del trentennale di Pomigliano Jazz sarà Gonzalo Rubalcaba, pluripremiato musicista cubano che torna al festival per presentare in anteprima il suo nuovo lavoro discografico, “Gonzalo Rubalcaba for Pino“. Giovedì 10 luglio, il pianista, percussionista e compositore, vincitore di 3 Grammy e 4 Latin Grammy, porterà in scena il suo personale omaggio a Pino Daniele, a 10 anni dalla scomparsa. Con lui sul palco: Daniele SepeMaria Pia De VitoAldo VigoritoClaudio Romano, Giovanni Francesca e Giovanni Imparato. Gli stessi musicisti che Rubalcaba ha voluto al suo fianco nel disco che uscirà per Itinera il prossimo autunno: un progetto speciale che va oltre il semplice tributo a uno degli artisti più importanti della cultura partenopea. In scaletta, brani iconici del mascalzone latino, completamente riarrangiati, come  “Lazzari Felici”, “Sicily”, “Chi tene ‘o mare”, “Cumbà”, “Tutta ‘nata storia”. Ad aprire il concerto, alle ore 21, sarà il pianista Luis De Gennaro, protagonista di una curiosa rilettura in piano solo dei brani dei Coldplay in versione jazz.

I biglietti per assistere ai concerti della XXX edizione di Pomigliano Jazz sono disponibili sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita. Per i ragazzi under 25 sono disponibili biglietti a prezzo ridotto. Info prevendita: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

 

Per informazioni e contatti: Pomigliano Jazz tel. 3313581151 – www.pomiglianojazz.com