Ad Amalfi la presentazione del libro “Fratelli di Chat” con l’autore Giacomo Salvini

Per la prima volta tappa in Costa d’Amalfi per il “Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta”. Presenti l’ex Ministro Mario Landolfi e l’avvocato Michele Sarno

Lunedì 7 luglio 2025 alle ore 20.30, in Largo Duchi Piccolomini ad Amalfi, si terrà il settimo appuntamento della quinta edizione del “Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta”. Si parlerà di uno dei libri più venduti di questi mesi, Fratelli di Chat (ed. Paper First), che pubblica in esclusiva le chat interne di Fdi durante gli anni dell’ascesa al governo di Giorgia Meloni. L’autore Giacomo Salvini ne discuterà con l’ex Ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi e l’avvocato Michele Sarno, presidente della Camera Penale di Salerno.

Per la prima volta fa tappa ad Amalfi un Festival forse unico nel suo genere, sui libri e sul giornalismo d’inchiesta e di analisi, nato a Massa Lubrense, e da quest’anno itinerante, con un ricco cartellone sui temi nazionali e internazionali della cronaca e della storia, e con autori e ospiti di grido: Riccardo Iacona, Gennaro Sangiuliano, Nicola Gratteri, Luigi de Magistris, il direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez, Alessandro Di Battista, Antonio Ingroia, Massimo Giletti, Antonello Caporale con l’ex premier Giuseppe Conte, Barbie Ladza Nadeau, Gianni Barbacetto, Sergio Rizzo, Francesco Antonio Grana, Luca Sommi, Luca Tescaroli e tanti altri, tra la costiera sorrentina, amalfitana e Maratea.

La rassegna è nata da un’idea dell’imprenditore turistico e CEO del gruppo Gocce Marco Cocurullo e del giornalista del Fatto Quotidiano Vincenzo Iurillo, che ne è direttore artistico, con la collaborazione del giornalista e scrittore Max Civili. Anche quest’anno è organizzata dall’associazione culturale che porta il nome del Festival, presieduta dal giornalista Domenico Rubio, e toccherà come sempre temi importanti attraverso incontri e dibattiti con autori di libri di successo e conosciuti al grande pubblico, che interagiranno con magistrati, giornalisti e politici.