Capolavori Divini, dalla Roma eterna un invito alla riflessione sull’arte contemporanea

Salerno, 2 luglio 2025 – Dal 6 al 12 luglio 2025, le storiche e solenni sale del Palazzo della Cancelleria Vaticana ospitano “Capolavori Divini”, un evento artistico internazionale che fonde spiritualità, bellezza e creatività contemporanea.

L’ambizioso progetto, ideato e realizzato dalla Prince Group – che ha sede a Milano e a Salerno – nasce come un ponte tra l’io e il noi, tra l’interiorità dell’artista e l’anima dello spettatore.

Ispirato dalle parole di Papa Francesco, che ha definito l’artista come un «profeta di bellezza e speranza», “Capolavori Divini” si propone come un invito a riscoprire, attraverso il linguaggio universale dell’arte, il valore identitario personale e collettivo. Le opere selezionate non sono semplici espressioni estetiche, ma testimonianze visive, capaci di toccare corde intime, profonde e universali.

 

Il concept. In un’epoca segnata da crisi ambientali, sociali e spirituali, l’arte torna ad assumere un ruolo identitario e rigenerante. “Capolavori Divini” vuole essere uno spazio di riflessione collettiva, dove l’arte diventa cura e speranza, proprio come il tema centrale che il compianto Papa Bergoglio ha voluto dare al Giubileo del 2025: la speranza come luce che orienta il cammino dell’umanità in tempi incerti.

 

Una location storica e simbolica. La scelta della sede è carica di significato: Palazzo della Cancelleria, al civico 1 di Piazza della Cancelleria, è uno dei gioielli rinascimentali di Roma e patrimonio dell’UNESCO. Edificato tra il XV e il XVI secolo per volere del Cardinale Raffaele Riario, nipote di Papa Sisto IV, rappresenta un esempio eccellente di architettura tardo-quattrocentesca. Oggi, il palazzo è sede di importanti istituzioni vaticane ed eventi culturali di alto profilo. Le sue eleganti sale affrescate, i cortili interni e gli spazi ricchi di storia offrono uno scenario di grande impatto emotivo e simbolico, ideale per accogliere un progetto che vuole intrecciare tradizione e contemporaneità. Le architetture rinascimentali dialogano con le opere moderne, creando un contrasto armonico che amplifica il messaggio dell’evento e invita il visitatore a vivere un’esperienza che va oltre il visibile.

 

Il format. L’evento è aperto ad artisti di ogni provenienza, età e stile. Pittura, scultura, fotografia, ceramica, installazioni e arte digitale convivono in un’esposizione che celebra la pluralità dei linguaggi artistici. Ogni opera, anche se già esposta in passato, può essere presentata purché autentica espressione personale. Partecipare a “Capolavori Divini” significa esporsi in un contesto prestigioso e riconosciuto a livello internazionale, entrare in contatto con critici, curatori, galleristi e collezionisti, ottenere visibilità attraverso media tradizionali e digitali, e accedere a un network professionale di rilievo che può aprire nuove prospettive creative e commerciali.

Le opere sono state selezionate da un comitato di esperti nel campo artistico, composto da Armando Principe, Rosario Sprovieri, Vincenzo Napolitano e Giada Eva Elisa Tarantino. Tra i protagonisti, spiccano figure di rilievo del panorama artistico contemporaneo quali Nathalie Caldonazzo, Ennio Calabria, Alex Caminiti, Giuliano Grittini, Flavia Mantovan e Domenico Sorrentino.

Gli artisti partecipanti: Adani Cristina Anna, Alghisi Graziano, Lidia Asenova Boyanova&Vera Boyanova “Lab&V.Bo”, Attadia Emanuele, Bacarelli Patrizia, Bietti Monica, Bruni Sabrina, Bulone Cinzia, Castellarin Rosellina, Chiodino Raffaella, Curto Mauro, D’Anna Zazzà, Di Renzo Nicola, Diop Anna, Gallo Giuseppina, Gallo Maria Grazia, Genovese Rossella, Gloriani Simona, Grande Marisa, Grechi Marco, Guerra Tiziana, Ieronimo Gabriele, Liarda Emanuele, Linares Molina Pepe, Lizzari Mariasole, Longo Arcangela, Lozzi Gino, Lupo Tina, Macis Andrea, Magione A., Marsura Alessandra, Melcarne Barbara, Mihail Filip, Peonia Barbara, Pettini Paola Augusta, Rossi Ornella, Rovi, Rumignani Iacopo “Jacopo”, Salvetti Sonia, Seccia Anna, Valenzi Anna Rita.

Il programma. Il vernissage è fissato per domenica 6 luglio alle ore 18 e conta sulla partecipazione del Presidente della Commissione Giubileo 2025, Dario Nanni. L’ingresso è gratuito, in linea con la volontà di rendere l’arte accessibile, inclusiva e condivisa. Un reportage televisivo delle opere in esposizione sarà ripreso da “Arte24”, il format televisivo al servizio della cultura. Arte24 è una trasmissione televisiva rivolta agli artisti emergenti, così come a quelli affermati, che vogliono incrementare la propria visibilità. La messa in onda è fissata per sabato alle ore 20, con repliche la domenica alle ore 23 ed il mercoledì alle ore 21 sul canale regionale RETE ORO (canale 77 del Digitale Terrestre). Sarà in onda in streaming nei medesimi giorni ed orari su www.reteoro.tv. La puntata sarà pubblicata sul sito internet www.dfgroma.com, sulla pagina Facebook “Arte24” e sul canale YouTube “Arte24”.