Transizione energetica, efficientamento e salvaguardia dell’ambiente. L’obiettivo finale è la creazione della Green Community Costa D’Amalfi: un modello pilota in ambito nazionale.
È stata costituita ufficialmente la “CER Amalfi”, la Comunità Energetica Rinnovabile promossa dal Comune di Amalfi, guidato dal Sindaco Daniele Milano.
Un’aggregazione tra cittadini, pubbliche amministrazioni locali e piccole e medie imprese – prevista dalla Direttiva Europea RED II 2018/2001/UE – finalizzata alla condivisione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, con una infrastruttura tecnologica abilitante in direzione di uno scenario energetico basato sulla generazione distribuita e sullo sviluppo di energia a chilometro zero.
Auto-consumo termico ed elettrico e produzione di energia da fonti rinnovabili, quindi: ancora una volta il Comune di Amalfi, con scelte amministrative avveniristiche, si pone in prima linea con azioni a sostegno della transizione ecologico, al risparmio e alla sostenibilità energetica ed ambientale.
«Con la nascita della CER Amalfi lanciamo un segnale forte: essere protagonisti del cambiamento, tutela del paesaggio e innovazione, verso lo sviluppo di una comunità più resiliente e sostenibile – afferma il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano – La CER coinvolge enti pubblici e privati. All’interno di una comunità energetica ci sono soggetti che producono e soggetti che utilizzano l’energia per garantire efficientamento energetico e miglioramento ambientale. I vincoli paesaggistici esistenti sul territorio amalfitano, rispetto ad altre realtà, ci impongono una minore capacità rispetto ad aree meno vincolate, questo però non ci impedisce di poter dare vita a questa esperienza che segna un cambio di visione e prospettiva verso una transizione green, a tutela della salute pubblica e dell’ambiente naturale».
La CER Amalfi rientra in un importante cambiamento nella politica energetica e ambientale verso la decarbonizzazione: la mission principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità o delle aree in cui opera la CER.
Il progetto pilota per la sostenibilità energetica e ambientale della Costa d’Amalfi si propone come modello di riferimento, in ambito nazionale, per la realizzazione di comunità energetiche in territori sottoposti a vincoli paesaggistici, con un approccio integrato e sostenibile.
L’iniziativa punta ad aggregare progressivamente i diversi Comuni della Costiera Amalfitana. Sono già in fase di definizione le adesioni di Ravello, Praiano, Positano, Furore e Agerola, che andranno a consolidare la rete. L’obiettivo finale è la creazione della Green Community Costa D’Amalfi, una realtà intercomunale che lavorerà non solo sulla condivisione di energia da fonti rinnovabili, ma anche sulla mobilità e sul turismo sostenibile, settori chiave per lo sviluppo futuro dell’area. «Il Comune di Amalfi è capofila di un percorso che coinvolgerà inevitabilmente gli altri comuni in cui la Comunità Energetica lavora come cabina di regia – spiega il Consigliere Giorgio Stancati, con delega all’innovazione – Abbiamo l’opportunità non solo di essere capofila, ma di dimostrare che unendoci, facendo comunità, possiamo lavorare in sinergia con i territori limitrofi». Lo sviluppo della CER – nata con forma giuridica di associazione non riconosciuta, senza scopo di lucro – si proietta nell’ambito territoriale non solo come filosofia, ma anche come strategia, con un approccio pragmatico, per affrontare in modo condiviso e integrato le tematiche prioritarie e innovative in tema energetico, utili a promuovere un rilancio dello sviluppo sostenibile e rendere autonomo dal punto di vista energetico il territorio del Comune di Amalfi.