Riceviamo e comunichiamo:
L’Associazione OndaBiancoverde di Prata di Principato Ultra (AV) esprime seria preoccupazione per le tempistiche dei lavori di adeguamento dello Stadio Partenio-Lombardi di Avellino, che risultano ancora fermi nonostante il via libera burocratico.
In una fase iniziale si era ipotizzata una possibile acquisizione dello stadio da parte del Presidente dell’U.S. Avellino, Angelo Antonio D’Agostino, con l’obiettivo di accelerare gli interventi in vista del ritorno in Serie B. Tuttavia, la Regione Campania, guidata dal Presidente Vincenzo De Luca, ha stanziato 2 milioni di euro – di cui 1,4 milioni da fondi FESR e 600 mila euro per il rifacimento del manto erboso – e il Comune di Avellino ha accolto positivamente questo intervento pubblico, chiudendo di fatto la strada a una possibile cessione a soggetto privato.
A fine maggio, il Comune ha approvato la variazione di bilancio e il progetto esecutivo, dando ufficialmente avvio alle procedure di gara. Tuttavia, a oggi, dopo circa 40 giorni, non si registra ancora l’avvio concreto dei lavori, né la presenza di mezzi operativi all’interno dell’impianto.
Questo ritardo preoccupa fortemente, poiché rischia di posticipare l’apertura dello stadio e di costringere l’U.S. Avellino a disputare le prime partite casalinghe in sedi alternative, penalizzando tifosi e abbonati, molti dei quali hanno già aderito alla fidelity card.
Come associazione di tifosi, manifestiamo piena vicinanza alla società e al Presidente D’Agostino, che – oltre a essere stato escluso dalla possibilità di acquisire l’impianto – rischia ora di subire un’ulteriore beffa se i tempi non verranno rispettati.
Ci auguriamo con forza che i lavori inizino senza ulteriori indugi, così da garantire il regolare svolgimento del campionato di Serie B, il cui avvio è previsto per il prossimo 22 agosto.
Associazione OndaBiancoverde
Prata di Principato Ultra (AV)