ClaT: dal 30 maggio sui digital store e in radio “Brividiii” il nuovo singolo

Dal 30 maggio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in radio “Brividiii”, il nuovo singolo di ClaT che anticipa l’uscita del doppio progetto discografico.

“Brividi” è un brano che fonde pop rock ed elettronica, con suggestioni sonore che richiamano volutamente le atmosfere degli anni ’80 e ’90. Un mix sonoro ricercato che, attraverso linee ipnotiche e quasi mantriche, accompagna l’ascoltatore in un viaggio introspettivo.

Il brano esplora la complessità delle emozioni umane, affrontando ombre e demoni interiori disseminati lungo il testo. I “brividi” del titolo diventano simbolo della tensione e della profondità di questo percorso emotivo, evocando la sensazione di un’esplorazione intima e intensa. Una traccia che non si limita alla sperimentazione musicale, ma che si fa racconto, espressione di una ricerca autentica e personale.

Commenta l’artista a proposito del brano: «“Brividiii” è il secondo singolo tratto dall’album Logic. La sua versione inglese, “Hopeful”, è stata la canzone che mi ha dato la certezza che i miei esperimenti con i synth e altri strumenti per me inusuali durante la fase di composizione potevano davvero trasformarsi in brani compiuti. È stata proprio questa traccia a dare il via all’idea dell’intero progetto, poi sviluppato in un doppio album.In un primo momento avevo registrato anche la linea di basso con la tastiera, ma il groove funky del pezzo mi ha convinto a coinvolgere Luca Mazzoni, che ha portato un tocco brillante e dinamico, diventando parte integrante anche di altri brani del disco. Per la registrazione delle voci ho voluto arricchire il brano grazie alla collaborazione di Nicolò Bordoli e Julio Speziali, membri della band Push Button Gently, che hanno contribuito con cori e chitarra funky. Il testo di “Brividiii” è nato da un confronto creativo con Federico Bordoli e Sergio Rava, amici di lunga data e compagni di avventure musicali in band precedenti. Ho voluto coinvolgerli nella sfida di adattare in italiano il mio testo originariamente scritto in inglese, per esplorare nuove sfumature emotive e linguistiche.»