Sul grande schermo del Multisala Partenio, per un giorno, i cortometraggi realizzati dalle classi e i momenti più belli dei percorsi dedicati ai più piccoli.
Tra lezioni teoriche e pratiche in classe, laboratori sul campo e proiezioni nelle sale cinematografiche, si conclude anche quest’anno progetto Zero in Condotta – Lacenodoro Scuola, che ha l’ambizioso obiettivo di aumentare consapevolezza e sguardo critico verso il mondo dell’audiovisivo, ovvero il mezzo di comunicazione ed espressione più importante e presente dell’era digitale.
Lunedì 26 Maggio saranno gli allievi ad essere protagonisti sul grande schermo del Multisala Partenio di Avellino, con i lavori realizzati proprio da loro e i momenti salienti dei vari percorsi.
Ben otto gli istituti coinvolti nel 2025, per oltre 40 plessi e una platea di circa 3000 studenti: l’I.S.S.“V.De Caprariis” di Atripalda (e le sedi di Solofra, Montoro e Altavilla Irpinia); l’I.C. “San Tommaso d’Aquino” di Grottaminarda (con sede anche a Melito Irpino); l’ex I.C. “Don Lorenzo Milani” di Manocalzati (e le sedi di Montefredane, Candida, Parolise, San Potito Ultra); l’I.C. “Alessandro Di Meo” di Volturara Irpina (con plessi anche a Lapio, Chiusano, Montemarano, San Mango sul Calore e Castelvetere sul Calore); l’I.C. “Abate Ferdinando Galiani” di Montoro, l’I.C. “Luigi di Prisco” di Fontanarosa (compresi i plessi di Taurasi, Paternopoli e Luogosano); il Liceo Classico “Pietro Colletta” di Avellino e il CPIA – Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Avellino.
Si parte alle ore 16.15 presso il Multisala Partenio, con la proiezione del film Il libro delle soluzioni di Michel Gondry, distribuito da I Wonder Picture. I giovani spettatori faranno la conoscenza di Marc, un regista in crisi di idee, che decide di portare la sua troupe cinematografica in un villaggio delle Cevenne dove vive sua zia, Denise. Lì, la sua creatività esplode in mille direzioni diverse, gettando la lavorazione nel caos. Per fronteggiare la situazione e mettere ordine, Marc inizia a scrivere, appunto, “Il libro delle soluzioni”.
Dalle 18.00 invece, partirà l’evento conclusivo alla presenza di tutti i partecipanti delle scuole di ogni ordine e grado, con la proiezione dei cortometraggi realizzati dagli allievi dei corsi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, e del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti: come vere troupe cinematografiche, è spettato a loro inventare e realizzare tutte le fasi di un film, dalla scrittura alle riprese, dall’interpretazione al montaggio. Alla visione di questi lavori, seguiranno contributi che mostreranno i momenti più belli del percorso fatto nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Moderati da Francesco Antonio Forgione, interverranno innanzitutto i ragazzi, che saranno invitati a raccontare la loro esperienza con il percorso. Ma non mancheranno le figure chiave del progetto e quelle che li hanno accompagnati in quest’avventura: la responsabile di progetto dell’associazione organizzatrice Eikon Maria Vittoria Pellecchia, il coordinatore della formazione Antonio Spagnuolo, il responsabile scientifico della didattica Aldo Spiniello, gli esperti (Luigi Cuomo, Bianca Fenizia, Bianca Pacilio, Sergio Sozzo, Alessandro Guerriero, Gianpiero Mustone, Michelangelo Belviso, Domenico Saracino, Lorenzo Di Paola, Maria Fioretti, Gaia Troisi, Giovanni Guacci, Stefano Bergamino, Paola Bruno, Natascia Rinaldi, Angelo Iermano, Cecilia Chianese, Alice Catucci, Miriam De Cristofaro), i tutor e i dirigenti delle rispettive scuole di appartenenza, Leonardo Festa, coordinatore della Giuria Pop del Laceno d’Oro International Film Festival.
«È un’iniziativa molto importante, perché serve a far aprire gli occhi ai più giovani sul senso delle immagini. È un aiuto a districarsi in questa società – commenta Spiniello – Ma è fondamentale anche come scambio per i formatori e i docenti: i ragazzi di oggi utilizzano le immagini in maniera immediata e spontanea, e completamente diversa dalle generazioni più adulte. Quindi è un modo per comprendere come cambiano le modalità di produzione e di fruizione nella contemporaneità».