Pio Peruzzini: tra poesia visiva e denuncia sociale — in mostra “Fotocromatismi” e “Lungo i muri” allo SMAC Fashion Atelier

Una serie di scatti dedicati al centro storico di Salerno ed altri dedicati ai muri, ai limiti e alle migranti che non sono arrivate vive nel Golfo di Salerno nel 2017. Due mostre per un artista che da anni racconta e denuncia imbracciando la sua macchina fotografica. “Fotocromatismi” e “Lungo i muri” sono i due progetti di Pio Peruzzini che arriveranno in mostra presso le sale dello SMAC Fashion Atelier. Il vernissage è in programma per lunedì 26 maggio, alle ore 18. Un’occasione per poter ascoltare dalla voce dell’autore il percorso personale ed artistico che ha portato alla realizzazione delle opere in esposizione. Promossa da Pasquale Salsano, si tratta della quarta mostra di quest’anno presso lo SMAC Fashion Atelier a Salerno. In programma fino al 13 giugno, sarà visitabile negli orari dell’atelier, ad ingresso sempre libero e gratuito. Per tutto l’anno continueranno una serie di iniziative legate al mondo dell’arte, della cultura e dell’artigianato, dal 15 giugno al 14 settembre sarà la volta dell’artista Pier Francesco Mastroberti, lucano di nascita e salernitano di adozione.

Fotocromatismi

Nasce da una piccola e casuale ricerca nata nel centro storico di Salerno. All’interno dell’antico complesso Ave Gratia Plena insiste una vasca monumentale, di epoca settecentesca, alimentata da un getto d’acqua. La vasca è arricchita da vegetazione acquatica ed è casa per pochi pesci rossi. Animali piccoli e vivaci, ricchi di colori dalle sfumature più varie. Attratto dalla vitalità degli esseri acquatici e di come luci ed ombre si mescolano, in quel piccolo spazio liquido, mi sono dedicato a immortalarli. Un microcosmo sorprendente che si apre e si offre, a chi ha qualche minuto del suo tempo da dedicare all’osservazione. Ho cercato di interpretare e di rendere tangibile e fantasiosa questa mia piccola scoperta. Un gioco creativo, che apre una finestra su una porzione di vita semplice e naturale. In essi ho voluto dichiarare il mio rispetto per la natura”.

Lungo i muri

Sono contrario a tutte le barriere che escludono e impediscono l’approdo a quanti sono alla ricerca di una vita migliore. Non è casuale la dedica al volume: “Alle 26 donne migranti morte nel Mediterraneo centrale e sepolte a Salerno nel cimitero di Brignano nel novembre del 2017”. Lungo i muri è stato presentato per la prima volta al museo FRaC di Baronissi con una mostra ed un libro curati dal prof. Massimo Bignardi.

Chi è Pio Peruzzini

Fotografa dal 1978 e vive a Bellizzi (SA). Attento a luoghi storici e tradizioni della Campania e del sud Italia, ha collaborato ed ancora lo fa, come free-lance, con agenzie nazionali e con riviste specializzate nella valorizzazione del territorio, dell’arte e della cultura. Ha prodotto un archivio ricchissimo di scatti in analogico e da qualche anno si è piegato alle esigenze del sistema digitale.

Artisti ed autori utilizzano le sue foto per progetti d’arte di ampio respiro. Le sue immagini arricchiscono testi, cataloghi, libri d’artista, tesi di laurea in varie discipline. Ha partecipato e partecipa a mostre collettive e personali in Italia ed all’estero.